Giovanni Picone chiude il secondo mandato con un post rivolto ai cittadini: “10 anni complessi e densi di emozioni”
Una lunga lettera in cui il sindaco di Campobello di Licata ricorda iniziative, opere realizzate, contatti con la gente e la drammatica situazione economica del Comune con il piano di riequilibrio finanziario per scongiurare il dissesto
Il secondo mandato di Giovanni Picone, sindaco di Campobello di Licata, giunge al capolinea e il primo cittadino decide di congedarsi con una lunga lettera pubblica sul suo profilo Facebook.
“Sono stati 10 anni impegnativi e complessi - scrive Picone - ma anche densi di emozioni, portati avanti coerentemente con il nostro motto che è “Campobello prima di tutto”.
In questi giorni ho ripercorso nel pensiero e con tanta emozione le cose fatte, le opere realizzate, le iniziative avviate, i contatti avuti ogni giorno con la mia gente. Subito dopo il mio insediamento ho dovuto affrontare la drammatica situazione economica dell’Ente avviando la procedura del Piano di Riequilibrio Finanziario al fine di scongiurare il dissesto finanziario del nostro Comune. E’ stata una scelta sofferta, affrontata con la giusta determinazione e grazie agli sforzi e i sacrifici di tutti voi concittadini, siamo riusciti a risanare il Comune.
Una scelta coraggiosa di un’amministrazione che non ha avuto timore di assumere decisioni difficili. Nel corso di tutti questi due mandati, assieme alla maggioranza politica che mi ha sostenuto, ho cercato di porre la giusta attenzione ed il necessario impegno per dare ai campobellesi l’immagine di un paese orgoglioso delle sue radici.
In queste poche righe è difficile riportare in modo esauriente quanto fatto. Tante sono state le azioni svolte in ogni ambito: rigenerazione di spazi pubblici, interventi al cimitero, raccolta differenziata con percentuali che ci portano ad essere il primo Comune tra i comuni della ex società Dedalo Ambiente“.
Picone ha parlato anche di efficienza energetica della pubblica illuminazione, ma anche di messa in sicurezza di alcuni edifici scolastici e di finanziamenti per effettuare tutte le verifiche sismiche.
“Pur nella limitatezza delle risorse - ha aggiunto - siamo riusciti a valorizzare molti spazi nelle ville comunali e renderli fruibili dai nostri bambini, in piena sicurezza garantendo la tranquillità dei genitori e dei nonni che li accompagnano. E da poco abbiamo realizzato il parco giochi inclusivo nella villa Cammarata”.
Segue un lunghissimo elenco di altre attività, compreso il difficilissimo periodo del lockdown.
“Lascio tutto al prossimo sindaco - conclude Picone - con la fondata speranza che vedremo concludere tutti i progetti già avviati”.