Tartaglia: "Il 4 dicembre votiamo in maniera responsabile"
La prossima tornata referendaria è ormai imminente. Il popolo italiano avrà finalmente la chance di aggiungere un altro importante tassello in questo "percorso delle riforme", che sta permettendo al nostro Paese di uscire da una situazione di stasi lunga quasi un decennio.
È importante, quindi, non commettere l'errore di strumentalizzare il referendum e concentrarsi ad analizzarne il reale contenuto della riforma, che se accolta positivamente darebbe a tutti noi la grande opportunità di contribuire attivamente al futuro del nostro Paese.
Focalizziamo, allora, l'attenzione sul testo per esprimere una preferenza senza condizionamenti vari derivanti da slogan ideati ad hoc, privi di progettualità e con il solo scopo di spostare il focus su argomenti secondari estranei al progresso che l'Italia può finalmente ottenere da questo 4 dicembre.
Non è questa la sede in cui siamo chiamati a decidere chi ha o meno il diritto di governare, ma il nostro dovrà essere un SI per semplificare, snellire, velocizzare e migliorare i procedimenti burocratici che interferiscono sulla crescita e l'efficienza della nostra Nazione.
Concludendo, che decida per il SI o per il NO, è auspicabile che la gente arrivi alle urne informata e responsabile, in grado di dare il giusto peso ad un voto, che se positivo, potrà restituire alla nostra terra l'antico splendore che l’ha sempre contraddistinta