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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Niente maggioranza, ma stop ai rimpasti, Firetto: "Questo non è un mercato delle vacche"

Il punto sulla situazione politica arriva in aula dopo 9 mesi dalla sua presentazione, con uno scenario molto diverso da quando fu pensato: infuriano le polemiche

L'idea originariamente, quando il punto all'ordine del giorno fu inserito in agenda (9 lontanissimi mesi fa) era quella di fare una "conta". Capire chi erano i componenti della maggioranza e quali quelli dell'opposizione. Una domanda alla quale è già difficile rispondere oggi con  "terra di mezzo" dei consiglieri di Forza Italia, che formalmente sono in minoranza ma non sembrano disdegnare il tepore dello stare vicini all'amministrazione, ma era ancora più arduo rispondere all'epoca, con il sindaco Lillo Firetto che aveva perso per strada pezzi degli schieramenti a suo sostegno.

Il punto "sulla situazione politica in consiglio comunale" è però rimasto a stagionare molto a lungo quasi sempre per assenza in aula di un numero di consiglieri congruo oltre che della stessa amministrazione, che in larga parte non frequenta l'aula (salvo i consiglieri-assessori) fino a due giorni fa, quando, dinnanzi all'ipotesi di un ennesimo rinvio si è chiesta la presenza del sindaco, il quale, arrivato in aula, dopo non aver di fatto ascoltato i consiglieri che intervenivano (che di questo si sono lamentati a microfono) ha gelato i presenti, o, almeno, coloro tra i quali da tempo sembrano in attesa di una possibilità per passare dai banchi dell'opposizione a quelli della Giunta. "Il consiglio comunale non è il mercato delle vacche, in cui si nominano assessori in base ai cambi in aula - ha detto Firetto -. Non ci siamo mossi e non ci muoveremo seguendo la logica del manuale Cencelli". Firetto ha parlato anche de passato della città, quando "politici di lungo corso" si muovevano intervenendo "in modo opposto al sindaco di turno". Un passato lontano o un presente? Mistero, dato che quando gli è stato chiesto di fare i nomi il sindaco ha risposto "i nomi si fanno in commissariato, quando si denuncia".

Dichiarazioni che hanno scaldato l'aula che è però stata solo in minima parte interessata dal dibattito, chiudendo quindi la "pratica" in un paio d'ore sulle 5 in totale di Consiglio comunale, durante il quale sono stati trattati solo tre temi.

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