La nuova candidatura di Agrigento a Capitale della Cultura, il Codacons: "Chiarezza sulle spese"
L'associazione dei consumatori chiede formalmente una copia del business plan: "Verificare se i bilanci comunali possono sostenere l'iniziativa"
"I cittadini di Agrigento, a cui Codacons intende dar voce, vogliono conoscere in dettaglio le coperture finanziarie dei progetti inclusi nel dossier presentato in sede di candidatura. Il fabbisogno economico, infatti, appare quantomeno il quadruplo rispetto al finanziamento ministeriale riconosciuto alla città selezionata". Lo ha detto Giuseppe Di Rosa, responsabile regionale del dipartimento Enti locali del Codacons.
"Intendiamo complimentarci - aggiunge - con il sindaco, con l’onorevole Mangiacavallo e con tutti i principali attori della candidatura di Agrigento a Capitale italiana della cultura per il 2025. La nostra città, il nostro territorio, ha tutto il diritto di ambire a questo riconoscimento, sia al fine di recuperare un ruolo coerente con la nostra storia e il nostro patrimonio artistico, archeologico, paesaggistico e culturale, ma anche quale impulso per le dinamiche future".
Di Rosa aggiunge: "La domanda odierna di Codacons, posta a nome dei cittadini, è semplice e concreta: chi investirà i diversi milioni di euro necessari alla realizzazione di tutti i progetti contenuti nel dossier presentato il 29 ottobre? Esiste un business plan? I bilanci comunali sono in grado di assorbire gli sforzi finanziari occorrenti?".