D'Orsi e Messana presentano l'accordo politico, il Pd in Giunta

Presentata ufficialmente l'entrata del Partito democratico nella Giunta del presidente della Provincia, che smette una volta per tutte di definirsi "tecnica".

Un accordo siglato da Eugenio D'Orsi, Emilio Messana, segretario provinciale del Pd e da Roberto Di Mauro, deputato leader del Mpa, sancisce ufficialmente l'intesa politica tra i due partiti in un quadro che include Futuro e libertà per l'Italia e Grande sud: i partiti della maggioranza al governo regionale di Raffaele Lombardo. "Le porte della Provincia sono sempre aperte a Udc e Api", sottolinea D'Orsi, precisando che solo Fli non ha ufficialmente degli assessori nell'esecutivo provinciale.

"Stiamo lavorando per una coalizione di forze - ha affermato Messana, presente alla conferenza stampa di stamane - e alla Provincia intendiamo raggiungere i cinque punti che abbiamo siglato nell'accordo". Gli obiettivi che D'orsi intende raggiungere nel suo ultimo anno di mandato mirano al conseguimento di tematiche già da tempo discusse: stabilizzazione dei precari; aeroporto di Licata; riammodernamento di strade ed edifici scolastici; riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica; trasparenza e riduzione dei costi della politica.

A proposito della vicenda giudiziaria che vede coinvolto Eugenio D'Orsi, Messana spiega che "il Partito democratico non ha mai manifestato solidarietà al presidente, perchè ogni qualvolta i dirigenti del Pd sono stati coinvolti in questo senso, a dire il vero per faccende più gravi, si sono dimessi per risolvere l'indubbio imbarazzo. Abbiamo preso atto della scelta di D'Orsi di non dimettersi e attenderemo con fiducia il processo. Applicando il codice etico del partito, che stabilisce l'incandidabilità per le condanne in primo grado, abbiamo deciso di dare sostegno alla Provincia per portare avanti il progetto politico".

Domenica mattina riunione del direttivo provinciale del Pd. Gli assessori che presto entreranno nell'esecutivo provinciale dovrebbero essere Giglione e Sferlazza. Quasi sicuramente si assisterà alle dimissioni dell'assessore Volpe.