Testimoni di giustizia, Cutrò accusa: "Io insultato dalle forze dell'ordine"
Lo sfogo dell'imprenditore di Bivona, sottoposto, assieme alla famiglia, ad un programma speciale di protezione per aver denunciato i suoi estorsori
Lo sfogo dell'imprenditore di Bivona, sottoposto, assieme alla famiglia, ad un programma speciale di protezione per aver denunciato i suoi estorsori
L'imprenditore torna a parlare, ad oggi fa sapere di aver vinto la sua battaglia da solo e senza l'aiuto delle istituzioni
L'ex imprenditore di Bivona, che ha fatto condannare la cosca dei Panepinto, ha lanciato un messaggio forte in piazza XIII Vittime perché strozzato da Banche e Serit. "Non è lo Stato per cui sono morti Falcone e Borsellino". Con lui Vincenzo Agostino. Servizio di Rosaura Bonfardino (PalermoToday.it)
«Ho vinto contro la mafia, ma contro la burocrazia e lo Stato mi sono arreso - ha detto -. E questo non deve succedere dopo che un'impresa ha denunciato, si manda un segnale devastante verso gli altri imprenditori»
«Ti chiedo di portare tanti doni agli imprenditori che hanno denunciatotutto quello che fa male al nostro paese. Ma il mio desiderio per il prossimo anno è quello di ricevere una buona notizia: che la mafia sia stata sconfitta e che gli imprenditori abbiano denunciato senza esitare tutti i tentativi di richieste di pizzo”, scrive Cutrò
Si intitola "Il testimone di giustizia: tra normativa e prassi" la tesi della giovane bivonese Rossella Vasile, laureatasi al Polo universitario di Agrigento. Ha affrontato il tema del testimone di giustizia in Italia, portando in esempio la storia di Cutrò ed analizzando tutte le carenze normative e pratiche
E' stato assunto in seguito alla legge regionale che prevede l'assunzione dei testimoni nell'amministrazione della Regione Siciliana. Presente il prefetto Diomede e il comandante provinciale dei carabinieri. Lavorerà a Bivona, sua città d'origine e città in cui vivono anche gli imputati del processo di cui è teste
Dopo essere riuscito ad entrare nel programma di protezione restando nella propria città e non facendosi trasferire in una località segreta con una nuova identità, il testimone di giustizia Ignazio Cutrò rimane a Bivona anche per lavorare
«È stata una visita importante, un incontro dal forte valore simbolico. Ma è stato anche un momento di concretezza di come le Istituzioni possano e debbono agire a sostegno di chi ha osato sfidare la mafia in Sicilia». Lo ha detto Ignazio Cutrò al termine dell'incontro con la presidente dell'antimafia, Rosy Bindi, e con il vice presidente Claudio Fava
Il 21 maggio al teatro Garibaldi di Enna, alle 19.30, nell’ambito della Settimana della legalità, l’Istituto Comprensivo “De Simone” di Villarosa, presenterà uno spettacolo dal titolo "Tu da che parte stai?", con la regia di Filippa Ilardo e Angelo Di Dio...
Il presidente dell'Associazione nazionale Testimoni di giustizia, Ignazio Cutrò, è accusato di diffamazione e calunnia dalla Procura di Parma, a cui Luigi Panepinto (attualmente detenuto nel carcere parmigiano) ha presentato una querela
Entreranno in servizio a breve nella pubblica amministrazione, molti di coloro che da anni sono costretti a vivere lontano dalla loro terra d'origine. Chi, poi, non potrà venire in Sicilia per motivi di sicurezza, lavorerà fuori dall'Isola a carico della Regione
L'"Associazione nazionale testimoni di giustizia" comunica che nella mattina del nove di aprile i primi testimoni di giustizia verranno assunti dalla Regione Sicilia
L'Associazione nazionale Testimoni di Giustizia esprime "la propria soddisfazione per la conclusione della "fase istruttoria" della Commissione centrale sul provvedimento legislativo che, a breve, porterà alla assunzione nella Pubblica amministrazione della Regione Sicilia"
Davanti a Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione, Ignazio Cutrò, Giuseppe Carini, Piera Aiello, Vincenzo Conticello, Bruno Piazzese, i coniugi Candela e molti altri testimoni antimafia hanno deciso di manifestare contro la mancata applicazione della legge regionale che prevede la loro assunzione nella Pubblica amministrazione