Successo a Sant'Angelo Muxaro per la 61esima sagra della Ricotta, espressione della cultura e della tipicità dell’Agrigentino, celebrazione della tradizione popolare. Una manifestazione che ha coniugato la gastronomia con la degustazione della ricotta fatta dai pastori nella piazza di Sant’Angelo Muxaro alla degustazione di vini di aziende locali: "Un fiume di vino", evento organizzata dall’Associazione Italiana Somelier.

Il sindaco Angelo Tirrito invece ha dichiarato: "La sagra della ricotta è un appuntamento imperdibile per tutti i Santangelesi; per la nostra comunità è l'evento degli eventi dove si rivive la quotidianità degli anni passati, quando nel nostro borgo la principale attività era la pastorizia. Quest'anno la sagra è arrivata alla sua 61' edizione e l'amministrazione comunale ha riproposto l'evento rivisto anche in un'ottica di rilancio delle attività agricole, zootecniche e turistiche. Sono state aggiunte al programma, a differenza degli  altri anni, due novità. Infatti abbiamo inserito, oltre alla tradizionale distribuzione di ricotta, tuma fresca, cannoli e torta alla ricotta, due diverse zone dedicate una all'offerta turistica del territorio e una degustazione, guidata da i sommeliers dell'AIS, di vini delle locali aziende Santangelesi. È doveroso ringraziare le associazioni che hanno collaborato con l'amministrazione comunale: l'associazione De Marinis, l'associazione Alikos e l'azienda turistica Val di Kam. Tutte impegnate per la buona riuscita dell'evento".

Il vicesindaco Salvatore Barba ha dichiarato:"E' un evento che ha reso il nostro piccolo borgo, ormai da anni, luogo di attrazione di persone provenienti da tutto il territorio siciliano e non. Una manifestazione che si tramanda di anno in anno per valorizzare quell’attività che un tempo costituiva la motrice trainante dell’economia santangelese, ossia la pastorizia. Un’esaltazione di quel mestiere umile, del mestiere del pastore che con mani abili e forti riusciva a realizzare un prodotto buono, ricco di sapori, ma anche nutriente. È stato un momento magico per il nostro piccolo paese, che si profuma, ogni volta, di odori antichi e si tinge di colori vivaci, scaldando il cuore dei cittadini santangelesi e di chi, per l’occasione, ha deciso di raggiungere la cima della nostra amata collina. Una vera e propria festa per noi tutti che, dopo la degustazione mattutina, è continuata nel primo pomeriggio con la sfilata di cavalli e con la vastasata di Nardo e Riberio.

Il presidente Provinciale dell’AICS di Agrigento che come ogni anno ha conferito il patrocinio alla manifestazione quest’anno ha dichiarato: “Il nostro ente ha sempre assistito l’amministrazione e il comitato che, anno dopo anno, si è impegnato per organizzare questa splendida manifestazione. Ho apprezzato il crogiuolo di aspetti, dall’ambito enogastronomico, all’ambito culturale e teatrale, fino alla mostra fotografica del maestro A. Picone 'Le stagioni nel centro Sicilia”' Per il nostro territorio l’allevamento, l’agricoltura e il turismo, dovrebbero essere dei propulsori in ambito economico e il fatto che tali punti di forza siano tutti celebrati in un'unica manifestazione, rende la Sagra più interessante. A titolo personale sarò sempre disponibile a collaborare con le amministrazioni e con le associazioni che terranno viva questa tradizione che ormai ha superato il mezzo secolo. Essendo originario di quella zona, ho sempre avuto un’attrazione dall’importanza che Sant’Angelo ha, viste le antiche origini, nella storia della Sicilia protostorica. Il mio plauso, oltre che all’amministrazione va al locale Circolo dell’AICS rappresentato dall’Associazione Alikos che prende il nome dal nostro fiume Platani".