Assegnazione di case popolari, dopo 6 anni c'è la graduatoria

Composta, dopo che le istanze erano state formalmente presentate nel novembre del 2011, la graduatoria degli assegnatari dei 10 alloggi popolari di contrada Piedi di Zichi. Il Comune, cercando di correre ai ripari, ha già stanziato poco più di 7 mila euro per dei lavori di manutenzione dell'immobile che, nel corso degli anni, è stato vandalizzato in più parti. I lavori di sistemazione dei servizi igieni, degli impianti elettrici e di porte e infissi verranno eseguiti dai manutentori del Municipio.

Il Consiglio ha approvato il canone 

"Entro un paio di mesi - ha annunciato un entusiasta sindaco di Racalmuto, Emilio Messana - forse anche prima, le dieci famiglie potranno, finalmente, avere la loro casa". L'attesa durava, infatti, dalla fine del 2011, da quando 84 nuclei familiari inoltrarono istanza per ottenere un alloggio. Dal novembre del 2011, molti hanno, infatti, rinunciato. Altri sono stati esclusi.

Consiglio comunale straordinario, la graduatoria è ancora incompleta

La commissione, dopo aver approvato la graduatoria in base ai titoli presentati alla data del bando, ha verificato la persistenza dei requisiti per coloro che risultavano in posizione utile per l'assegnazione. La procedura si è rivelata impegnativa e laboriosa: il concorrente è stato invitato a dichiarare il possesso attuale dei requisiti, ed è seguita la verifica concreta su residenza, stato di famiglia, sopralluogo sugli immobili, verifiche fiscali e patrimoniali ad opera degli uffici comunali. L'accertamento ha provocato numerose rinunce ed esclusioni e dunque c'è stato uno scorrimento dei 24 nomi in graduatoria. Di fatto, la graduatoria per assegnare gli alloggi è stata praticamente riscritta da capo.

Verifiche per accertare la persistenza dei requisiti