rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Notizie

Nuova edizione del premio internazionale Empedocle: ecco i nomi dei vincitori

I riconoscimenti saranno assegnati al cardinale Leonardo Sandri, a Luigi Rossi Bernardi, direttore scientifico del gruppo multimedico di Milano, al generale di brigata Giovanni Cataldo, comandante della Legione Carabinieri Sicilia e al questore di Agrigento Maurizio Auriemma

Nuova edizione del premio internazionale Empedocle per le scienze umane in memoria di Paolo Borsellino. Questa volta, a ricevere il riconoscimento, saranno il cardinale Leonardo Sandri, Luigi Rossi Bernardi, direttore scientifico del gruppo multimedico di Milano, ed il generale di brigata Giovanni Cataldo, comandante della Legione Carabinieri Sicilia. Un premio sarà consegnato anche al questore di Agrigento Maurizio Auriemma. 

Il premio è giunto alla venticinquesima edizione, conferito dall’Accademia di Studi Mediterranei di Agrigento, sotto l’impulso del presidente onorario Assuntina Gallo, ed ha anche un nutrito programma di iniziative di grande spessore scientifico e culturale.

IL CARDINALE SANDRI è prefetto della congregazione per le Chiese Orientali e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Orientale. Il 2 aprile 1992 Giovanni Paolo II lo nominò assessore della Sezione per gli Affari generali della segreteria di Stato. Il 22 luglio 1997 fu eletto arcivescovo titolare di Cittanova e nominato nunzio apostolico in Venezuela. Ricevette l'ordinazione episcopale l'11 ottobre 1997. Nel marzo del 2000 Giovanni Paolo II lo ha nominò nunzio apostolico in Messico dove rimase fino al 15 settembre di quello stesso anno quando, in occasione del giubileo dei rappresentanti pontifici, il Papa lo  nominò Sostituto per gli Affari generali della segreteria di Stato. In quella veste diede l'annuncio in piazza San Pietro, la sera di sabato 2 aprile 2005, della morte di Giovanni Paolo II.
Il 9 giugno 2007 Benedetto XVI lo nominò Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. È  anche Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Orientale. È Membro delle Congregazioni per la Dottrina della Fede, per l'Evangelizzazione dei Popoli e per i Vescovi. E’ anche componente dei Pontifici Consigli per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, per il Dialogo Interreligioso, per i Testi Legislativi,
della Pontificia Commissione per l'America Latina, della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e del Consiglio Speciale per il Libano della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.

LUIGI ROSSI BERNARDI è un medico e biochimico. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1958 presso l'Università degli Studi di Milano. Dal 1961 al 1965 svolse ricerche per la Nato e per l'Aeronautica militare statunitense. Docente ordinario di chimica biologica presso la facoltà di medicina dell'Università di Milano dal 1965, si è occupato in particolare di fisiologia dell'apparato respiratorio, conducendo una serie di lavori che hanno permesso la comprensione dei meccanismi di combinazione e di trasporto dell'anidride carbonica attraverso il sangue. Ha collaborato a studi multicentriciitaliani e internazionali sulle proprietà chimico-fisiche dell'emoglobina. Dal 1984 al 1993 è stato presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ricoprendo la carica di presidente della sua Giunta Amministrativa. È stato assessore alla ricerca, innovazione e capitale umano presso il comune di Milano. Attualmente è Direttore Scientifico del gruppo MultiMedica con sede a Sesto San Giovanni (Milano).

IL GENERALE DI BRIGATA GIOVANNI CATALDO è laureato in scienze politiche ad indirizzo politico amministrativo all’università di Siena. Ha conseguito anche le lauree di primo livello in scienze della sicurezza ed in scienze della sicurezza interna ed esterna all’Università di Tor Vergata, frequentando inoltre i master di studi internazionali strategico-militari all’università di Milano e in scienze strategiche all’università di Torino. Alle sue spalle anche il biennio formativo all’Accademia militare di Modena e la scuola ufficviali carabinieri di Roma, nonché il corso superiore di stato maggiore interforze.

IL QUESTORE MAURIZIO AURIEMMA, conseguita la laurea in giurisprudenza, entrò nell’amministrazione della Pubblica sicurezza nel maggio 1985 e venne destinato come vicecommissario in Liguria, prestando servizio nelle questure di Genova e La Spezia. In Calabria diresse il commissariato di Palmi e poi andò a dirigere il terzo reparto mobile di Milano. Ebbe la responsabilità dell’attività logistica della Polizia di Stato in  occasione del G8 2001, delle Olimpiadi Invernali Torino 2006 e diresse i servizi di ordine e sicurezza pubblica nella provincia autonoma di Trento, il Festival dell’Economia nelle sue ultime edizioni e più recentemente la vista del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Pieve Tesino. Da ottobre 2014 a febbraio 2015 è stato anche direttore a scavalco del Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena (TN). All’atto della sua nomina a questore di Agrigento, il 27 giugno 2017, proveniva dalla questura di Trento.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova edizione del premio internazionale Empedocle: ecco i nomi dei vincitori

AgrigentoNotizie è in caricamento