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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Francesco Pira ed il suo racconto scritto a quattro mani

Il racconto, così come tutti i “coup de foudre” sarà stampato in sole 40 copie numerate a mano e anche in caso di esaurimento copie non sarà ristampato. 

Nel quadro delle dinamiche complesse dei rapporti interpersonali, si scaglia la rete. Un luogo nuovo dove la voce si digitalizzata in parole, il rossore del volto diventa un’icona, la delicatezza di un incontro si trasforma in uno scontro di emoticons.

Così capita che in rete l’incontro con l’altro diventi un riflesso di se stessi, dove non solo la comunicazione perde la funzione originaria ma si sviluppa sul piano traslucido di un filtro fatto di Like, cuoricini, link, dirette FB, storie di Istagram, Twitt, note vocali su Whatsapp. Insomma, un filtro che non è più discernimento ma irrealtà.

E’ questo il tema di “Angelino e Jennifer, non bastano i like” il racconto di Febbraio che arricchisce la collezione “coup de foudre” edita dalla Aulino editore.

Filtro & comunicazione: due direttive sulla quale si costruisce la microstoria di Angelino e Jennifer, due personaggi estrapolati da contesti socioculturali distanti e tra i quali corre una notevole differenza di percezione di vita e di età che, nella comunicazione in rete, scompare per entrambi. Se da una parte la rete diventa l’unico mezzo poetico capace di avvicinare le loro vite, dall’altro le separa su piani impercettibili diventando ostacolo conoscitivo. Se in rete la possibilità di una relazione diventa possibile, non lo è nella vita concreta.

Il racconto, così come tutti i “coup de foudre” sarà stampato in sole 40 copie numerate a mano e anche in caso di esaurimento copie non sarà ristampato. 

Francesco Pira sociologo, è docente presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina dove insegna comunicazione e giornalismo ed è Coordinatore Didattico del Master in Manager della Comunicazione Pubblica. Insegna Comunicazione pubblica e d’Impresa presso lo IUSVE, l’Università Salesiana di Venezia con cui collabora dal 2009. Svolge attività di ricerca nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi. Saggista e giornalista è autore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche. Nel giugno 2008 per l’attività di ricerca e saggistica è stato insignito dal Capo dello Stato, on. Giorgio Napolitano, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Giornalista è opinionista dei quotidiani on line La Voce di New York e Affari Italiani e del magazine Spot and Web, scrive per riviste specializzate. Direttore Editoriale di Scrivo Libero firma la rubrica settimanale PIRATERIE sulle pagine culturali del quotidiano La Sicilia. E’ il suo primo racconto.

Con Valentina Di Salvo condividono una collaborazione con Radio Milazzo dove si sono conosciuti ed è nata l’idea.

Valentina M. Di Salvo, nata a Messina, vive a Milazzo e scrive articoli per Radio Milazzo. Diplomata al liceo artistico in architettura e arredamento, ha poi conferito la specializzazione tecnica superiore per il disegno e la progettazione industriale nel settore della nautica da diporto. Adesso è laureanda all’indirizzo di Letteratura, musica e spettacolo. Ha pubblicato racconti in antologie come Delos Book e con associazioni culturali: Scrittoripersempre e Voci di notte.

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