Caporalato e furto di olive, istanza di patteggiamento a 3 anni per un indagato

Istanza di patteggiamento a 3 anni di reclusione per uno dei due riberesi - al momento agli arresti domiciliari - che vennero arrestati, dai carabinieri, per le ipotesi di reato di caporalato, intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro, furto aggravato e impiego di manodopera irregolare. L'istanza che è all'esame del sostituto procuratore Michele Marrone, prima di passare dal giudice, è stata formalizzata dagli avvocati Antonino Tornambè e Massimo Ragusa per il loro assistito Giuseppe Catanzaro di 43 anni.  

L'altro indagato è Ubaldo Schifani, 57 anni, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Tramuta. Il tribunale del Riesame, nelle scorse settimane, ha confermato per lui la misura cautelare ai domiciliari. I due - secondo la ricostruzione che venne fatta dai carabinieri al momento dell'arresto - avrebbero portato in un uliveto 5 extracomunitari per effettuare la raccolta. Al momento del blitz dei militari dell'Arma vennero trovati dei sacchi pieni di olive per circa 3 quintali.