Giardino botanico, arriva il regolamento interno per la valorizzazione del bene
Il commissario del Libero Consorzio, Roberto Barberi, ha infatti dato il via libera al documento che fissa le finalità, le modalità di accesso, le visite, le norme di condotta e le iniziative organizzate da terzi che si potranno svolgere nell'area verde
Il Giardino botanico del Libero Consorzio di Agrigento ha, per la prima volta, un proprio regolamento che lo disciplina. Il commissario dell'ente Roberto Barberi, ha infatti dato il via libera al regolamento che fissa le finalità, le modalità di accesso, le visite, le norme di condotta e le iniziative organizzate da terzi che si potranno svolgere all'interno del Giardino botanico.
"Il Giardino - fanno sapere dal Libero Consorzio - potrà promuovere proprie iniziative o ospitare iniziative realizzate da terzi, finalizzate alla valorizzazione del patrimonio naturale, la sensibilità per la natura, i beni culturali, ambientali nonché iniziative a carattere sociale ed educativo ed il verde.
L'area verde agrigentina potrà, inoltre, promuovere la conoscenza scientifica nel campo della botanica, raccogliere, conservare e scambiare esemplari di specie botaniche anche per finalità didattiche e promuovere la conoscenza delle tecniche di coltivazioni specialistiche. Tra le possibilità offerte dal nuovo regolamento, si legge ancora, "anche quella di svolgere funzioni di supporto all’insegnamento della botanica e di altre materie ad essa collegate ed operare a fini di educazione e divulgazione naturalistica e favorire lo scambio di informazione e di materiale nel quadro di collaborazioni con istituti, enti pubblici o privati o università".
"L’intero Giardino o porzioni dello stesso, - spiegano dall'ex Provincia - possono essere concessi in uso a terzi soggetti per la realizzazione di iniziative ed eventi. L’utilizzo gratuito è concesso soltanto per finalità di natura e rilevanza culturale, ambientale o sociale. Sono possibili visite individuali o di gruppo guidate dal personale del Giardino botanico o da altri esperti di associazioni riconosciute dal Giardino stesso previa prenotazione telefonica o telematica".
