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Oasi Marevivo, al via “Marine Litter Art”: quando i rifiuti diventano arte

L'iniziativa, a seguito di un bando pubblicato dall’associazione, ha visto la partecipazione di 21 concorrenti provenienti da tutta Italia

Dalla spazzatura all'arte. Ispirandosi allo "street artist" portoghese, Francisco De Pàjaro, la delegazione siciliana dell’associazione ambientalista "Marevivo" organizza un concorso che si svilupperà dal 3 al 7 luglio presso l’Oasi Marevivo, nel piccolo borgo marino di Eraclea Minoa.

Il concorso intitolato “Marine Litter Art” a seguito di un bando pubblicato dall’associazione, ha visto la partecipazione di 21 concorrenti che amano cimentarsi nell’arte utilizzando come materiali di composizione proprio i rifiuti.

I partecipanti giungono da tutta Italia, da Roma a Pescara, da Firenze a Trevignano e anche da diversi luoghi della Sicilia, con un curriculum che ne distingue le capacità professionali nel campo della trash art. Il loro laboratorio sarà strutturato a cielo aperto, tra Bovo Marina ed Eraclea Minoa, tra i comuni di Montallegro e Cattolica Eraclea. 

I partecipanti lavoreranno i materiali che comporranno le loro opere. I materiali saranno quelli raccolti nella prima giornata d’arrivo sul posto, a seguito di una pulizia della spiaggia prospiciente la Foce del Fiume Platani, che faranno  a  fianco dei volontari di Marevivo. La ricerca dei materiali avverrà tra mare e fiume, perché proprio quest’ultimo nel suo cammino trascina sulla spiaggia e in mare tutto quanto l’uomo abbandona lungo il suo percorso.

Poi ci saranno alcuni artisti che si fermeranno nel bosco di Bovo Marina, colpito l’anno scorso da un rovinoso incendio doloso e che oggi mostra come spettri i pini e gli eucalipti che prima coloravano di verde lo spazio che separava il mare e la spiaggia dai bellissimi promontori di falesia sussistenti quella parte di costa.

Marevivo è riuscita ad ottenere l’autorizzazione a creare con i ceppi ormai rinsecchiti, delle opere artistiche; ed è qui che si esprimerà il talento di alcuni partecipanti. Tra essi ci sarà Andrea Gandini, giovane ventenne romano, noto perché ama scolpire i ceppi degli alberi morti, sparsi per tutta la città di Roma.

L’obiettivo è trasformare un luogo che la mano umana ha quasi distrutto in un percorso creativo e d’attrazione per chi vive o visita questi luoghi, perchè possa divenire spazio d’incontro per qualunque altro artista capace e di talento che voglia lasciare una sua traccia o una sua opera e arricchire sempre di più il bosco, ridandogli una nuova vita unitamente a quella che la natura potrà ridargli col passare del tempo nella sua rigenerazione naturale.

La premiazione dei concorrenti delle due aree di concorso che si aggiudicheranno i primi posti nella classifica decisa dalla giuria, avrà luogo venerdì 7 luglio alle 18 presso la struttura dell’Oasi Marevivo ad Eraclea Minoa.

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