Licata, intitolata una villetta all'attivista del Wwf Franco Galia
Iniziative di ricordo a dieci anni dalla scomparsa dell'architetto ambientalista, scoperta anche una targa
A dieci anni dalla scomparsa, si sono ritrovati nella chiesa madre i parenti e gli amici di Franco Galia, giovane attivista del Wwf, architetto e direttore della riserva naturale orientata di Torre Salsa a Siculiana.
Ad officiare la messa è stato don Angelo Vella, mentre l’assessore Annalisa Cianchetti ne ha ricordato gli interventi a Licata intorno alla foce del fiume Salso.
Con la moglie Mimma Zagrì e il figlio Vincenzo, ci si è spostati in via Messico, dove il sindaco Angelo Cambiano ha intitolato a Franco Galia la villetta curata dai volontari del Wwf, capitanati dal fratello Enzo Galia, scoprendo un cippo sul quale è stata applicata una targa in ricordo.
Per l’occasione, insieme al presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta, è stato piantumato un albero di corbezzolo. E’ stato annunciato anche che l’associazione “A testa alta” promuoverà specifiche iniziative insieme al Wwf per onorare la memoria di Franco Galia a Licata.
Domani mattina tutti gli amici del Wwf potranno omaggiarlo al centro visite della riserva.