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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Gestione e salvaguardia della risorsa idrica, Girgenti Acque partecipa a convegno internazionale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Girgenti Acque S.p.A. è intervenuta all’edizione 2017 di Watec Italy, mostra-convegno internazionale dedicata alla gestione e alla salvaguardia della risorsa idrica, tenutasi a Palermo il  21, 22 e 23 giugno u.s.
Watec IItaly 2017 è il secondo evento sull’acqua organizzato in Europa da Kenes Exhibitions (multinazionale con base in Israele specializzata nell’organizzazione di fiere tecnico-scientifiche a livello mondiale), avente quale obiettivo quello di mettere a confronto  diversi operatori anche internazionali del settore, così da esplorare le tecnologie e progetti innovativi da applicare alle infrastrutture idriche del territorio in cui si opera.
Il comitato scientifico di Watec Italy 2017 è stato presieduto dall’architetto Giuseppe Taverna e coordinato dal Prof. Corrado Clini, che si sono occupati della definizione dei temi per l’Italia e l’Europa.
Girgenti Acque S.p.A. è intervenuta alla prestigiosa manifestazione partecipando alla sessione  6 ‘Water, Agricultural and Sustainability in a Climate Changing Word’ illustrando quali sono state le motivazioni che hanno indotto il Gestore nell’intraprendere l’attività di convertire un RIFIUTO quale RISORSA presentando il tema “Riutilizzo dei fanghi provenienti dalla depurazione in Agricoltura”.
L’Ing. Marisa Macaluso (Direttore del Personale della Girgenti Acque) e l’Ing. Francesco Barrovecchio (Consigliere Delegato della Società), hanno magistralmente relazionato, spiegando tutte le fasi affrontate dalla Società per l’avvio del programma di lavoro finalizzato alla gestione sostenibile, anche nei processi afferenti la depurazione, incentivando l’impiego dei fanghi di depurazione in agricoltura anche per la riduzione del massiccio ricorso ai fertilizzanti e per l’abbattimento dei costi per il conferimento dei fanghi in discarica a vantaggio della tariffa.
 
I due relatori di Girgenti Acque hanno evidenziato come la progressiva normalizzazione dei processi depurativi, ha comportato un costante aumento dei quantitativi di fanghi originati dai processi di depurazione, risultando così fondamentale sviluppare uno studio finalizzato al loro riutilizzo in agricoltura.
I fanghi prodotti dagli impianti di depurazione sono una risorsa agronomica/biologica per il loro contenuto di sostanza organica e di nutrienti, specialmente per quelle aziende agricole con terreni pesanti (con elevata componente argillosa) e senz’altro poveri di sostanza organica, a causa di decenni di concimazione unicamente minerale.
L’Agricoltura nel corso degli anni, con l’avvento della globalizzazione e l’accesso in Italia dei mercati stranieri, ha visto una drastica riduzione degli appezzamenti di terreni adibiti a coltivazioni agronomiche ed anche a pascoli di allevamenti, con inevitabili ripercussioni, sia in termini di produzione, ma ovviamente anche sulle modalità di gestione dei terreni per i quali, nella stragrande maggioranza dei casi, si è optato per la concimazione più comune vale a dire la minerale di sintesi, di origine chimica/industriale, che essendo carente di sostanze azotate (organiche) ha subito nel tempo un impoverimento strutturale.

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