"Corruzione e monitoraggio fisico", l'incontro al centro culturale Pasolini
Libera ad Agrigento presenta "Anticorruzione Pop". È semplice combattere il malaffare se sai come farlo" di Leonardo Ferrante e Alberto Vannucci. Edizioni Gruppo Abele.
Per parlare di corruzione non ci si può limitare a parlare solo del reato e delle giuste, doverose misure per contrastarlo; si deve parlare anche, anzi soprattutto, di un male sociale che ha nell'idolatria del denaro la sua origine, la sua causa principale. Per il denaro si corrompe e ci si lascia corrompere. Per il denaro ci si vende e ci si lascia comprare. Per il denaro si accetta di perdere la propria libertà e la propria dignità, vale a dire la propria integrità di persone.
Le leggi da sole non possono bastare, occorre anche un impegno sociale e politico, occorre ricostruire la nostra società su basi diverse con l'apporto di una politica al servizio del bene comune e di cittadini che lo siano sino in fondo.
Si tratta di una sfida urgente e improrogabile, una sfida culturale e educativa, una sfida che comporta al tempo stesso una rivoluzione etica, un cambiamento non solo "dal basso" ma "da dentro", una riscoperta della cura per la dimensione pubblica e del legame indissolubile tra libertà e responsabilità. Una sfida controcorrente, che dica no al conformismo e alla rassegnazione, così come all'indignazione episodica e alla protesta sterile.
Da questi presupposti muoverà il nostro incontro: con Leonardo Ferrante proveremo a capire come essere cittadini liberi e corresponsabili, di quali strumenti disponiamo per portare avanti la sfida contro la corruzione e il malaffare e con Gero Tedesco passeremo dal generale al particolare, per approfondire cosa accade nel nostro territorio - anche alla luce delle recenti inchieste condotte dalla magistratura agrigentina.
"Lottare contro la corruzione è impegnarsi per costruire quel progresso materiale e spirituale auspicato dall'art. 4 della Costituzione, ossia per affermare i più importanti beni comuni: la nostra libertà e dignità di persone".
L'incontro si terrà sabato 27 gennaio, alle 18 presso il centro Culturale Pier Paolo Pasolini,ad Agrigento, in via Atenea 123.