Gli arancini e le granite di Montalbano, in ricordo di Andrea Camilleri
La scrittura di Andrea Camilleri è un continuo misurarsi con i piaceri del palato, si passa dal cibo di strada alle opere d’arte culinaria, come gli arancini di Adelina, celebrati nella raccolta di racconti “Gli arancini di Montalbano”, bocconi impossibili da dimenticare: “un ricordo che sicuramente gli era trasùto nel Dna, nel patrimonio genetico. Adelina ci metteva due jornate sane sane a pripararli”.
Salvo Montalbano ama anche i dolci, con passione irrefrenabile, e spesso incontra sulla sua strada dolci e dolcetti che rinfrancano le sue giornate. Appuntamento immancabile, nei mesi caldi, è la granita – di cui Camilleri dà, ne “Il cane di terracotta”, la ricetta, semplicissima “C’era la granita di limone che la cammarera gli preparava secondo la formula uno, due, quattro: un bicchiere di succo di limone, due di zucchero, quattro di acqua. Da leccarsi le dita”. Compagna ideale della granita, perfetta a ogni ora del giorno, la brioche.
La prima domenica di agosto la dedichiamo al ricordo di Andrea Camilleri ed alla grande gioia di vivere che lo caratterizzava. Sarà il nostro grazie all’uomo che ha saputo fare capire i siciliani ed a fare amare la bellezza della Sicilia in tutti i continenti.
Questa iniziativa è organizzata dal FAI – Giardino della Kolymbethra con il patrocinio del Parco della Valle dei Templi di Agrigento.
Il programma
Dalle 10.00 alle 23.00, sarà possibile gustare gli "Arancini di Montalbano" preparati dalla storica Panetteria Terra Dunci di Aragona (alla carne, al burro, al pistacchio, e tanti altri gusti) e le "Granite di Montalbano" preparate dalla Gelateria Infurna di Agrigento ai gusti di: limone, arancia, mandarino, gelso rosso, mandorla, cantalupo, anguria, amarena, ficodindia, pistacchio.
La serata continua dalle 18.30 alle 24.00 con un aperitivo in musica, a cura di Mediterraneo Yachting Club, in occasione delle Sere FAI d'Estate