"Giornate europee del patrimonio", la Valle ed il museo archeologico aderiscono all'iniziativa
Il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei templi e il Museo Pietro Griffo di Agrigento, l’orto Botanico e il Castello della Zisa di Palermo aderiscono all’iniziativa “Giornate europee del patrimonio” secondo il tema scelto dal MiBac “1,2,3 Arte - Cultura e intrattenimento!”.
Al Parco archeologico “Luci in valle” per raccontare la magia dei templi al tramonto, al museo Pietro Griffo una caccia al tesoro farà scoprire gli animali che popolavano questi luoghi nell’antichità. A Palermo, all’Orto Botanico un’altra caccia al tesoro alla scoperta questa volta di fiori e piante mentre al castello della Zisa una speciale visita guidata racconterà ai più piccoli la storia di questo luogo.
Parco archeologico e paesaggistico Valle dei templi
Luci in Valle: 21 e 22 settembre ore 19
Tutta la bellezza dei resti archeologici della Valle dei Templi svelata dal bagliore della luna e dalla luce delle speciali collane luminose in dotazione ad ogni visitatore. Un percorso al calar del sole dedicato alla mitologia, alla storia di Agrigento e della Valle. L’itinerario comprende le principali attrazioni archeologiche disposte lungo il tratto superiore della Via Sacra, dal Tempio di Giunone al Tempio della Concordia: uno spettacolo nello spettacolo con operatori professionisti che sapranno trascinare la mente e l’immaginazione dei visitatori in un fantastico mondo perduto, animato da satiri, menadi, eroi, eroine e cortei di divinità che sembreranno quasi come sbucare dalla penombra delle rovine archeologiche, illuminate dal gioco di luci e ombre dalle collane.
Museo archeologico Pietro Griffo
Gli animali nell’antichità: 22 settembre alle 11:30/17:00
Una speciale caccia al tesoro tra le vetrine: i giovanissimi coglieranno un’occasione imperdibile per fruire in modo divertente e diverso degli spazi museali, suscitando in loro interesse ed apprendimento con l’osservazione di alcuni reperti selezionati che trovano negli animali un denominatore comune. Condivisione e spirito di squadra, intuizione e senso pratico saranno le doti che porteranno lo schieramento dei granchietti rossi o quello degli aquilotti gialli a terminare nel minor tempo possibile un percorso fatto di indovinelli, da risolvere osservando reperti archeologici di tipologie diverse: dai vasi agli elementi architettonici, dalle statuine a mosaici e monete aventi come unico filo conduttore “gli animali nell’antichità”, per scoprire il significato delle rappresentazioni di particolari animali in relazione alle diverse classi di oggetti ed ai contesti di utilizzo e rinvenimento, tra quotidianità, ritualità e simbologia. L’esperienza verrà replicata due volte nello stesso giorno ma con indovinelli differenti