Festa dei morti alla Valle dei Templi, una domenica al museo: ecco il programma
Le sepolture dei primi cristiani. Un percorso straordinario che permette di conoscere uno dei luoghi più particolari del complesso archeologico della Valle dei Templi. E’ questo il tema della visita “Il refrigenium e altre storie” che CoopCulture propone per domani (venerdì 1 novembre, alle 12 e alle 16) poi sabato e infine domenica, giornata di apertura gratuita del Parco per le “Domeniche al museo”. Sarà una visita diversa perché, complice la festa di Ognissanti, verrà dedicata particolare attenzione alle particolari sepolture delle prime comunità di cristiani agrigentini. Da Villa Aurea si procederà lungo il percorso di un antico asse viario greco, che dal sec. III d.C. divenne una vera e propria “via dei sepolcri”. L’itinerario prosegue attraversando il corridoio che taglia la necropoli paleocristiana e conduce all’accesso settentrionale della Grotta Fragapane, la catacomba più grande della Valle dei Templi. Qui verrà anche allestito uno “stibadium” (piccolo banchetto) e offerti dolcetti di marzapane ai bambini. Si proseguirà lungo un sentiero che costeggia esternamente il tratto delle mura di difesa che conduce ad un valico che permetterà di rientrare nel perimetro urbano della cittadina antica, nell’area di Villa Aurea.
Biglietti: adulti 5 euro, bambini gratis under 12 anni
Domenica il programma si farà anche più intenso: nella giornata di apertura gratuita del Parco per le “Domeniche al museo”, CoopCulture aggiunge anche una visita guidata “in Valle” alle 10,30 pensata soprattutto per le famiglie con bambini. Si tratta di un percorso attraverso i principali monumenti della Valle, dalla scalinata che conduce alla Collina dei templi – con i ruderi del tempio di Giunone Latina – quindi tappa alle fortificazioni che limitano a sud il tracciato della Via sacra fino allo straordinario tempio della Concordia.
Biglietti: adulti 5 euro, bambini gratis under 12 anni
E sempre domenica (3 novembre) alle 11 sarà inaugurata, vicino ai ruderi del tempio di Zeus Olimpio, una sala didattica interattiva multimediale – completa di servizi adeguati – dove con una proiezione multimediale si racconterà questa parte della Valle e la ricostruzione in 3D del tempio. Una sacerdotessa, un architetto, uno schiavo e la piccola Olimpia, in video, faranno rivivere gli spazi e i riti antichi. E Olimpia farà animare il famoso Telamone. Allestito anche un “altare interattivo”, vero e proprio apparato tecnologico, che permetterà ai ragazzi di appoggiare alcuni tra i reperti rinvenuti durante uno scavo simulato e di attivare così “il responso dell’oracolo”. Il progetto, firmato dal direttore del Parco, Roberto Sciarratta, è finanziato dall’Unione Europea, gli apparati interattivi e il video documentario “Il sogno di Olimpia" sono di Davide Borra per No Real Interactive.