Torre Carlo V, musica etnica da ascoltare distesi per terra: una cura perfetta per anima e corpo
Alla torre Carlo V di Porto Empedocle, domenica 16 aprile alle 17,30, gli amanti della musica alternativa potranno sperimentare un viaggio sonoro che promette di “curare l’anima” fra sonorità etniche meditative, attraverso strumenti come il sitar indiano, il didgeridoo, le campane tibetane, gli strumenti artigianali, tamburi africani, basso e tanto altro ancora.
I musicisti impegnati in questa esibizione, chiamata “Experimental Frequency”, sono Amedeo Maniglia (didgeridoo), Vito Gervasi (basso e chitarra), Riky Ragusa (pistar e micro sax) e Adriano Carnabuci (percussioni e campane).
“Sarà un evento - spiegano i musicisti - dove ognuno potrà comodamente sedersi o sdraiarsi e per questo è richiesto che ogni partecipante deve provvedere a portare tappetino, cuscino o coperta per potersi godere la serata.
Informazioni al 388 3491058.