Aula consiliare in festa, nonno Stefano Agnello spegne cento candeline
Maercoledì 15 settembre alle 17.30 presso la sala consiliare di Grotte si festeggiano i 100 anni di nonno Stefano Agnello. Alla giornata saranno anche presenti le autorità civili. militari e religiose. L'uomo è nato a Grotte nel 1920. Nel settembre del 1942, facente già parte dell'89esimo reggimento fanteria di Saluzzo (Savona), viene assegnato al 35esimo corpo d'armata diretto verso la russia meridionale (CAMPAGNA DI RUSSIA) dove partecipa alle operazioni di guerra dal settembre 1942 al marzo 1943 (gli fu assegnato l'incarico di carabiniere a cavallo). Tutto ciò fino a quando le truppe sovietiche attraversano il fiume Don. Le truppe italiane si ritirano a piedi o con mezzi di fortuna per arrivare arrivare al brennero circa un mese dopo. Hunirr (Unione nazionale italiana reduci di Russia) ha registrato una pergamena e una medaglia a suo nome. Inoltre, un paio d'anni fa, è stata spedita una videointervista al ministero dell'Istruzione in collaborazione con il professore universitario Gaetano gucciardo. Nel 1958 parte per la Francia dove lavorerà in fabbrica per 3 anni. Si sposterà poi a Ginevra dove lavorerà come muratore fino al 1963. Tornato in Italia entra come operio all'ente minerario (miniera di zolfo in contrada stretto covello) dove lavorerà per 11 anni. Il 25 aprile del 1948 sposa Venera Novara. 71 anni di matrimonio (quest'anno saranno 72). Hanno avuto 3 figli, Melchiorre, Vincenzo e Assunta. 6 nipoti, 1 pronipote.