"RiabilitAg", patologie dello scheletro: specialisti di tutta Italia arrivano in città
Organizzato dall’unità operativa complessa di medicina Fisica e Riabilitativa dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento, diretta da Fausto Crapanzano, il 3 e 4 maggio prossimi un importante congresso riunirà nella città dei Templi specialisti provenienti da ogni parte d’Italia.
L’evento, denominato #RiabilitAG, tratterà il tema: “La Multidisciplinarietà è Riabilitazione. La gestione del paziente con patologie dello scheletro, dall’età pediatrica in poi”. I lavori si terranno all’Hotel della Valle, a partire dalle 14.30 del 3 maggio 2019.
Presidente del congresso è il dottor Fausto Crapanzano, presidente onorario il dottor Alfredo Zambuto, che apriranno i lavori alle 15. Alle 15.30 a portare i saluti delle autorità saranno: l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della Sesta Commissione, Salute, Servizi Sociali e Sanitari dell’Ars; il direttore generale dell’Asp di Agrigento dottor Giorgio Giulio Santonocito; il dottor Silvio Lo Bosco, già Direttore Sanitario dell’Asp di Agrigento; il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi di Agrigento dottor Giovanni Vento.
“La riabilitazione è un percorso che si avvale – spiega Fausto Crapanzano – di molteplici competenze e conoscenze che, per garantire efficienza, necessita di un continuo aggiornamento ed intensa interazione specialistica. Il primo #RiabilitAG vuole concentrare alcune delle migliori esperienze nazionali e generare un clima di confronto, in grado di rispondere ai dubbi clinici di coloro i quali sono coinvolti nella cura della Persona e non solo del Paziente".
“I partecipanti al primo #RiabilitAG potranno sfruttare – aggiunge il dottore Crapanzano – questa occasione per valutare come potere gestire alcune delle problematiche più comuni nelle patologie dell’osso e dello scheletro a partire dall’età evolutiva sino alla cronicità, seguendo un ideale percorso che porti alla prevenzione e all’eliminazione della disabilità, chiarendo cosa fare e, non meno importante, cosa non fare nelle situazioni di maggiore dubbio della quotidiana pratica clinica”.