"Sicani Creative Festival", 16 giorni di cultura, musica, incontri, mostre e passeggiate alla scoperta dei borghi
Una mistura di cultura, creatività e impresa per rigenerare i territori dei Sicani in modo non convenzionale. Si chiama “Sicani Creative Festival” ed è uno dei progetti vincitori del “Borghi in Festival” promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della cultura.
Una kermesse decisamente variegata ce si svolgerà dall’11 al 26 settembre.
Si presenterà al pubblico non come un semplice festival d’arte o una rassegna letteraria, musicale e teatrale, ma come una vera e propria “compilation culturale” che mescola generi e spettatori differenti in alcuni tra i più suggestivi borghi della provincia agrigentina: Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Bivona, San Biagio Platani, Sant’Angelo Muxaro, Cianciana.
E così prende forma, tra le varie iniziative inserite nel progetto, “Le Strade di Dedalo”, che vede protagonisti 7 artisti di strada della scena internazionale che realizzeranno un’installazione per ciascun borgo.
Artisti come la visionaria Fille Bertha, Ciredz, Bifido, o ancora BR1 - noto per la passione per i temi sociali - troveranno una nuova casa nei luoghi in cui Dedalo trovò rifugio in fuga da Creta: i Sicani.
Po la mostra-laboratorio chiamata “A Platform for Change”, prodotta da Farm Cultural Park e curata da Andrea Bartoli, con 7 allestimenti diffusi nelle diverse cittadine dei Monti Sicani: un’esibizione-laboratorio in cui cittadini e visitatori possono partecipare attivamente al processo di rigenerazione dei territori e sono incoraggiati a immaginare delle soluzioni che possano rendere la loro città più bella.
L’inaugurazione della prima delle 7 mostre è in programma sabato 11 settembre alle 11,30 a Sant’Angelo Muxaro.
Poi la carovana dei vernissage proseguirà a Cianciana alle 15,30 e si concluderà a Bivona nel settecentesco Palazzo del Marchese Greco alle ore 19.30. Domenica 12 settembre si va a San Biagio Platani e poi a Santo Stefano Quisquina e Alessandria della Rocca.
In totale16 giorni di attività tra mostre, concerti, “caffè filosofici”, passeggiate ed incontri.
La rassegna musicale itinerante “Sicani Creative Festival”, inoltre, ideata da Fausto Savatteri, prevede una line up di artisti locali e internazionali che coinvolgeranno il pubblico con sonorità interessanti e poliedriche. Dai “Four on Six” - una tra le più affermate band di jazz manouche in Italia ad Alessio Bondì, rivelazione della musica mediterranea - ai “Reding Project”, nuovo volto del Jazz palermitano, fino ad arrivare al “Lovesick Duo” con sonorità rock’n’roll, country e western-swing degli anni ‘40 e ‘50 rivisitate e riproposte.
“La Sicilia Fredda”, invece, il cui titolo prende spunto da "Il cavaliere e la morte" di Leonardo Sciascia, è una mostra che per un mese sarà disponibile all’eremo di Santa Rosalia alla Quisquina: racconta l'altra Sicilia, quella dell'entroterra, la Sicilia dei Monti Sicani.
E poi c’è “Ideali”: la performance teatrale con cui la Casa del Musical e Marula Egster Rigolo, prendendo ispirazione dal mito di Dedalo e Icaro, metteranno in scena “il mondo in equilibrio”. La pièce, scritta e diretta da Marco Savatteri e interpretata dagli attori della “Casa del musical”, arricchirà il festival con performance a Sant’Angelo Muxaro e Bivona.
I “Caffè filosofici”, che prevedono 8 appuntamenti, saranno a cura di Giorgio Gagliano, Federica Montero e Maurizio Buraglia.
Infine le caratteristiche e suggestive passeggiate “vaneddi vaneddi” con Pierfilippo Spoto e gli incontri su futuro e “Living Lab Sicani”.