Le vie dei tesori: visite guidate sulle purrere di Sambuca di Sicilia
Le Vie dei Tesori parte alla scoperta di sei gioielli nascosti in altrettanti borghi siciliani. Visite guidate che consentiranno di conoscere storie, tradizioni, segreti, piccoli capolavori celati tra i vicoli di paesi di montagna e di mare. Chiese, castelli, palazzi storici. Sei puntate, intitolate l’Isola dei Tesori e patrocinate dall’assessorato al Turismo della Regione siciliana.
La prima tappa, in programma stasera, sarà alle purrere del quartiere saraceno di Sambuca di Sicilia, cave di tufo che secondo la leggenda erano popolate da fantasmi.
“Sono stati e sono mesi difficili per il turismo che sappiamo essere uno dei settori strategici dell'economia siciliana. L'opportunità di promuovere visite guidate ai ‘gioielli’ dei nostri borghi, attraverso un format sui canali social, è fondamentale per conoscere storie e tradizioni di luoghi ai più sconosciuti, oltre ad apprezzarne i beni artistici e monumentali - dice l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina - La continua sperimentazione di promozione culturale e turistica, che mettono in atto Le Vie dei Tesori, ci convince sempre più che è questa la strada da seguire se vogliamo far sì che la Sicilia diventi sempre più terra di grande attrazione turistica. E in attesa di tempi migliori e di poter viaggiare liberamente, lavoriamo per mettere in mostra la nostra Isola”.
La tappa sarà trasmessa sul canale Youtube delle Vie dei Tesori da stasera, a partire dalle 21, e resteranno poi a disposizione di chi vorrà scoprire l'Isola.
Conducono Marco Coico e Alice Bifarella, video di Rosaura Bonfardino e Igor Petyx, testi di Alida Fragale e Giulio Giallombardo.
“In un momento in cui i luoghi della cultura sono chiusi – dice il presidente delle Vie dei Tesori, Laura Anello – abbiamo pensato di offrire la possibilità di scoprire il nostro patrimonio sommerso attraverso video belli e racconti appassionati, sperando sia possibile tornare al più presto alle visite dal vivo. E abbiamo deciso di farlo partendo dai borghi, tesoro straordinario e spesso non sufficientemente conosciuto, e che acquisiscono una nuova centralità nel turismo di prossimità e di territorio che caratterizzerà i viaggi del prossimo futuro”.