“Raduno per la pace”: a Lampedusa musicisti provenienti da tutta Italia per suonare insieme nel luogo-simbolo dell’accoglienza
Sette giorni di musica nel segno dell’accoglienza: dal 17 al 24 settembre, a Lampedusa, ci sarà il “Raduno per la pace”.
Si tratta del progetto con cui l’associazione culturale e musicale “Lipadusa” ha partecipato al bando di democrazia partecipata del Comune di Lampedusa e Linosa e che la cittadinanza ha ritenuto, tra quelli presentati, il più meritevole di finanziamento.
In un momento in cui in gran parte del mondo sembra prevalere la logica della distruzione, della guerra e della persecuzione, con questo progetto l’associazione vuole lanciare, dal cuore del Mediterraneo, un grido di pace.
Negli ultimi anni l’isola, nonostante le difficoltà che qui si fanno sentire molto più che altrove, ha vissuto una vera e propria rinascita culturale di cui l’associazione “Lipadusa” è una delle principali promotrici. Dimostrando una straordinaria vitalità e una grande capacità di aggregare persone, in particolare i giovani, l’associazione ha realizzato tantissimi eventi e progetti.
Il direttore artistico del “Raduno per la pace” è Gaetano Palmeri:
“Vogliamo vedere Lampedusa - dice - non più come punto di approdo solitario ma punto di partenza di un dialogo che crea azioni di pace senza toccare intellettualismi o ideologie politiche. Diciamo no alla guerra, diciamo s’ alla pace attraverso la musica. Sarà un’occasione per riunire musicisti provenienti da tutta Italia e farli suonare insieme ai musicisti della “Lipadusa band” nel luogo-simbolo dell’accoglienza. Per realizzare questi eventi si è scelto un periodo molto sentito dai lampedusani, quello in cui cade la festa più importante dell’isola: la festa della Madonna di Porto Salvo e la ricorrenza della colonizzazione dell’isola”.
Troveranno spazio i linguaggi più diversi: dal jazz alla musica classica, dalla contemporanea a quella tradizionale dei popoli del Mediterraneo, ma anche quella proveniente dall’Ucraina attraverso il violoncello di una musicista del teatro di Leopoli.
Si inizia il 17 settembre con la sfilata, in via Roma, della banda musicale “Lipadusa” per proseguire, il 19 alle 6 del mattino, con il saluto all’alba del quartetto d’archi “Wunder Kammer Orchestra” in contrada Cala Pisana. Poi, alle 21, la commedia brillante “Non solo operetta” della compagnia “Operetta Siciliana” (serata co-organizzata con il Lions Club Lampedusa).
Il giorno successivo, il 20 settembre alle 21, sarà la volta dello spettacolo “La Musica può fare” con il quintetto “Camerata degli Ammutinati” e con il cabarettista Alessandro Gandolfo.
Il 21 settembre la popolazione sarà svegliata dalla banda musicale “Lipadusa” con le marce tradizionali della festa e, alle 21, potrà assistere allo spettacolo della “Lipadusa for Peace” con tantissimi ospiti.
Nella serata del 21 settembre verranno premiati i vincitori dei due concorsi indetti dall’associazione: il concorso di poesia “Voci di Pace” e il concorso fotografico “Sguardi di Pace” con un assegno di 500 ciascuno.
Sveglia al ritmo delle marce tradizionali della festa anche il 22 settembre mentre, per il gran finale, il 23 settembre alle 10,30 sulla spiaggia della Guitgia, andrà in scena il tradizionale “Concerto in acqua della banda Lipadusa”
Al Raduno prenderanno parte artisti come Francesco Buzzurro, Carmelo Salemi, Paolo Marzocchi con il quintetto d’archi della
WunderKammer Orchestra, Lavinia Bocu, Leonardo Fiaschi e tanti altri ospiti che si esibiranno assieme ai giovani artisti locali.