Gli emigrati racalmutesi ristrutturano la casa che fu di Sciascia: l'inaugurazione
Il prossimo 10 settembre, alle 11 sarà riaperta al pubblico dopo alcuni interventi di restauro la casa in cui Sciascia visse a Racalmuto, in largo Monte, dal 1923 al 1958.
I lavori sono stati realizzati grazie al rilevante contributo della comunità racalmutese di Hamilton in Canada, attraverso la “The Sicilian Society of Hamilton Inc.” guidata da Charles Criminisi che parteciperà all’iniziativa assieme a Joe Grimaldi, anche lui componente dell’associazione.
“Nel nome di Sciascia dunque – afferma Pippo Di Falco, presidente dell’omonima associazione che cura la valorizzazione e la gestione della casa-museo - , nel centenario della sua nascita, si rafforza il legame tra le due comunità oltreoceano, gemellate sin dal 1986”.
L’iniziativa prevede la collocazione di una lapide in marmo a ricordo dell’evento che sarà scoperta dai due finanziatori, figli di emigrati di Racalmuto, e dal presidente della Regione Nello Musumeci. Interverranno, inoltre, oltre a Pippo Di Falco che nel 2019 ha acquistato la casa, Felice Cavallaro, direttore della “Strada degli scrittori”, che tanto si è speso per la valorizzazione di questo luogo della Memoria e dell’Identità Siciliana e il sindaco di Racalmuto Vincenzo Maniglia.
Dinanzi l’ingresso di largo Monte saranno collocate due piante: un ulivo siciliano ed un acero canadese, i due simboli della Sicilia e del Canada.
Della “The Sicilian Society of Hamilton Inc.” fanno parte, oltre a Criminisi e Grimaldi, anche Jack Marchese, Gabe Macaluso, Riccardo Persi, Sam Cino, Marita Zaffiro, Joe Baiardo, Joe Curto, Anthony Macaluso e Michael Macaluso, i quali sono stati, nel 2017, anche i promotori della collocazione della copia della statua di Leonardo Sciascia, opera dello scultore Giuseppe Agnello, nella principale piazza del centro storico di Hamilton, nella piazza dell’antica stazione ferroviaria dove arrivarono i primi emigrati siciliani.
I lavori di restauro del prospetto della casa sono stati progettati dall’architetto Angelo Di Vita e realizzati da “Costruiamo s.a.s” dei Fratelli Curto. Mentre porte e infissi sono stati riportati all’antico splendore dalle maestranze della falegnameria dei fratelli Collura e le antiche balaustre in ferro battuto recuperate dall’artigiano Enrico Costa.
Si intensifica, con questo gesto, il profondo rapporto tra le due comunità lontane, ma sempre legate dalla memoria storica di quanti hanno lasciato Racalmuto e la Sicilia. Ulteriore occasione di gemellaggio che vedrà in futuro altri progetti culturali di “CasaSciascia” e “Strada degli scrittori”, sempre legate al nome di Leonardo Sciascia.