Mostre, rassegne letterarie e talk, il festival "Strada degli scrittori" a Palma
Il Festiva della Strada degli Scrittori si fa in tre per la seconda giornata della tappa dedicata a Tomasi di Lampedusa e Palma di Montechiaro. A partire dalle 18 di domani, il palazzo Ducale ospiterà mostre, rassegne letterarie e talk. Tutto, come sempre, incentrato sul territorio e con una connessione profonda ai temi de "Il Gattopardo".
Primo evento, l'inaugurazione della mostra fotografica “Andrea Camilleri, Vigata e lo Sbarco degli alleati sulla Strada degli Scrittori” a cura di Calogero Conigliaro. La mostra sarà accompagnata da una performance della compagnia della Casa del Musical di Marco Savatteri. Seguirà la cerimonia inaugurale della mostra personale del pittore palmese Michele Spinelli. L'evento sarà a cura della Pro Loco di Palma di Montechiaro, come anche l'evento seguente, la rassegna letteraria "Alza il Volume". Un nome che gioca sul doppio senso della parola "volume": suono ma anche testo fisico di carta e parole. Un "volume" che è, nelle intenzioni degli organizzatori, un modo per contrastare il "rumore" del mondo moderno che, spesso, travolge i giovani. Agli spettatori sarà offerta una "galleria" di libri scritti da palmesi e prodotti e distribuiti dagli stessi. Tra i nomi degli scrittori che parteciperanno all'iniziativa, Carlo Sortino, Franco Bellanti e Vanessa Arcadipane.
A partire dalle 18.30, palazzo Ducale ospiterà una nuova tappa del talk letterario curato dal giornalista Gero Micciché e condotto dalla collega Chiara Mangione, che con gli ospiti approfondirà i temi portanti di ciascuna opera. "La vita oltre la Strada” avrà come protagonisti quattro autori: Lia Lo Bue, Raimondo Moncada, Giuseppe Iacolino e Giovanni Amico. Lia Lo Bue, presenterà il suo romanzo “La Stanza dei Ricordi”; strana combinazione di racconti, ricordi, incubi, sogni e fantastiche avventure nella cornice di un viaggio nel paese dell’infanzia di una professoressa. Per Raimondo Moncada, invece, una storia vera, quella de “Il partigiano bambino - Storia di Gildo Moncada”. La vita del padre viene tratteggiata a partire dalla sua scelta a soli 16 anni di dare il proprio contributo alla Resistenza. Con Giuseppe Iacolino e “L’innaturale evoluzione delle cose”, sarà possibile intraprendere un viaggio introspettivo, attraverso le pagine del suo romanzo vivace, intenso, filosofico, che fa dell’intreccio narrativo e dei colpi di scena le sue peculiarità. Chiude la rassegna, Giovanni Amico con il suo “Il ritorno degli aquiloni” in cui amore, fede, speranza e paesaggi siciliani s’intrecciano.
Al termine del talk letterario ai presenti sarà offerta una degustazione di vini a cura dell’AIS Associazione Italiana Sommelier di Agrigento.