“La notte dell’arte”: tanti luoghi d’interesse turistico aprono le porte al calar del sole
Sabato 30 e domenica 31 luglio, dalle ore 21 alle ore 24, torna ad Aragona “La notte dell’arte” che lo scorso anno ha registrato una numerosa presenza di visitatori. Ed è stato scelto il periodo in cui gli emigrati ritornano ad Aragona per stare con i loro familiari e per rafforzare i legami con le proprie radici. Tale periodo coincide anche con la festa tradizionale della Madonna della Mercede, verso la quale c’è una diffusa e profonda devozione.
La manifestazione è promossa dall’unità pastorale “Santa Maria dei Tre Re”, col sostegno dell’associazione “Settimana Santa Aragonese”, del comitato della festa della Mercede, del comitato della Madonna del Rosario e della confraternita del SS. Crocifisso.
Saranno aperti al pubblico la chiesa del Rosario, la chiesa del Carmine, la chiesa della Provvidenza, la Chiesa Madre, i due musei della cripta del Rosario e della Chiesa Madre. Quest’anno sono anche visitabili il Palazzo Principe e il Calvario.
Alcune chiese ogni giorno sono aperte per il culto, altre, invece, vengono aperte in occasione di particolari ricorrenze religiose. Per questo motivo l’occasione è particolarmente favorevole per i cittadini di Aragona, per i tanti emigrati e per tutti coloro che desiderano conoscere ed ammirare il prezioso tesoro di Aragona. Le chiese in sé hanno già un grande valore artistico e monumentale. Ed all’interno della chiese si trovano tante opere d’arte: statue, dipinti, tele, paramenti, oggetti sacri in oro e argento. Questo prezioso patrimonio artistico verrà presentato dai volontari della comunità parrocchiale.
L’ingresso è gratuito.