"Graffiti - I segni dell'uomo", Militello e Roccaro espongono alla Valle
Graffiare è lasciare un segno su una superficie, tracciarne un solco, incidendo sulla materia. Da quando l’uomo abita la terra vi ha impresso le tracce del proprio passaggio, trasformando l’immenso ambiente naturale in luoghi ricchi di significati. Oggi il graffito racconta dell’uomo inurbato, ma sebbene sia mutato lo stile di vita e le esigenze che esso comporta, immutato è il desiderio di raccontarsi e raccontare: nella città il graffio assume la forma sia di racconto individuale sia di espressione di un’intera comunità. Per questo spesso il graffito disturba, sporca, colpisce lì dove la società dimostra debolezze e contraddizioni. La doppia mostra "Graffiti" raccoglie questa eredità antica e complessa che accompagna l’uomo lungo i secoli.
In "Graffiti - i segni dell'uomo" espongono le proprie opere Gianluca Militello e Daniele Roccaro. Due talenti dell'immagine disegnata che il John Belushi e il Parco archeologico Valle dei Templi ospitano da domenica 3 dicembre a domenica 7 gennaio 2018.
L'inaugurazione della mostra si terrà alle 11 di domenica a Casa Pace, di fronte il tempio della Concordia. Ingresso libero alla mostra e alla Valle.