Lo Spasimo di Sciacca rimane aperto: la chiesa dimenticata prende vita con la mostra “Domus”
Grazie al festival “Le vie dei Tesori” la chiesa dello Spasimo non chiude e rimarrà aperta fino al 9 gennaio con la possibilità di visitare la mostra “Domus” di Franco Accursio Gulino.
Non un prolungamento, ma proprio un nuovo progetto di riappropriazione di uno spazio che è la storia della città. Chiuso da sessant’anni, lo Spasimo è stato sede di una sezione della Corte di Assise di Agrigento, ha ospitato processi penali, e nel 1963 Pietro Germi vi girò la scena del processo di "Sedotta e abbandonata". Ma era silente da tempo: fino a quando non erano arrivati tanti giovani che hanno portato via tonnellate di rifiuti, centimetri vischiosi di guano: e l'hanno fatto rivivere. Poi è arrivato anche Franco Accursio Gulino che allo Spasimo ha fatto nascere “Domus”, la sua personale curata da Laura Anello e Anthony Francesco Bentivegna: Gulino è un artista che ama le stratificazioni, le sue opere entrano in sinergia con lo spazio, e cosa c'è di meglio di un luogo “muto” da far parlare? Ecco come buste, lettere quasi fossilizzate, dipinti con terre colorate, sono andati a comporre una personale che dialoga con i muri scrostati, gli spazi che si perdono in altezza e sembrano ancora più vuoti.
Apertura al pubblico tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 (esclusi il 25 dicembre e 1 gennaio) Per scuole e gruppi, visite su prenotazione anche durante la settimana. Prenotazioni a info@leviedeitesori.it o al numero 0917745575.