Manifestazioni, gli studenti agrigentini di archeologia scendono in "piazza"
Il corteo si riunirà alle 10 a Villa Genuardi (Via Ugo La Malfa, AG), sede dei corsi di laurea, e sfilerà attraverso le vie Crispi, Passeggiata Archeologica e la SP 4 per concludersi davanti all'ingesso del Parco Archeologico Valle dei Templi
Gli studenti del corso di laurea in Beni Culturali e Magistrale in Archeologia, supportati da colleghi già laureati, docenti e da quanti operano a vario titolo nel settore della cultura, hanno indetto per giorno 11 gennaio una manifestazione di protesta contro la politica regionale e nazionale in materia di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale.
Il corteo si riunirà alle 10 a Villa Genuardi (Via Ugo La Malfa, AG), sede dei corsi di laurea, e sfilerà attraverso le vie Crispi, Passeggiata Archeologica e la SP 4 per concludersi davanti all'ingesso del Parco Archeologico Valle dei Templi.
La manifestazione si svolgerà in concomitanza con quella organizzata dall'associazione nazionale archeologi al Pantheon di Roma e avente come motto "500 no al Mibac", Il corteo di Agrigento intende sensibilizzare l'opinione pubblica e i mezzi di informazione sui seguenti temi:
Il primo è il Decreto Valore Cultura (Dl 91 dell'8 agosto 2013 convertito in Legge 112/2013), che prevede l'impiego pro tempore di 500 plurititolati under 35 per attività di inventariazione e di digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, in cambio di “un’indennità di partecipazione, al lordo, di 5000 euro annui”. Il secondo è il riconoscimento giuridico della professione di operatore culturale.
Infine il terzo è: DDG 2372/2013 del 26 Agosto 2013, che di fatto annichilisce la figura professionale dell’archeologo all'interno degli organi amministrativi preposti alla tutela dei beni culturali.