Comincia "Letterando in Fest", incontro con Stefania Auci che racconta la "saga" dei Florio
E’ stato il pubblico di Sciacca, e non solo, a scegliere il luogo dell’inaugurazione della XII edizione del Letterando in Fest. Il gran numero di prenotazioni ha costretto gli organizzatori a spostare dall’atrio superiore del Comune all’arena della Badia Grande, che ha una maggiore capienza, l’incontro più atteso del festival letterario saccense, quello con Stefania Auci e i “suoi” Florio.
La XII edizione del Letterando in Fest si inaugura giovedì 15 luglio alle 20.30 con una serata dedicata alla saga più amata degli ultimi anni, all’ascesa e decadenza dei Leoni di Sicilia. Sarà la direttrice artistica del festival letterario saccense, Paola Caridi, a conversare con Stefania Auci nell’arena del complesso cinematografico di Sciacca, di fronte a un pubblico che da settimane si è messo in lista per poter ascoltare l’autrice dei Leoni di Sicilia e del recentissimo L’inverno dei Leoni, entrambi pubblicati dall’Editrice Nord.
Qual è la ragione di tanta attrazione per la saga dei Florio targata Auci? Le domande fatte a diversi lettori fanno comprendere quanto molti si siano immedesimati non solo nei personaggi, ma nei luoghi, nei viaggi, in un affresco minuziosamente dettagliato di un tempo già lontano. Una Sicilia passata, quasi un’età dell’oro.
Il Letterando torna a casa, dunque, nel posto in cui è nato, alla Badia Grande. Una decisione obbligata, poiché l’alto numero di prenotazioni ha spinto giocoforza gli organizzatori a spostarsi dall’Atrio Superiore del Comune, dov’era inizialmente previsto l’incontro ospitato dalla sindaca Francesca Valenti. Si riapre così l’arena della Badia Grande, con un appuntamento letterario popolare, amato da un pubblico ampio e trasversale di lettori.
Risposta altrettanto positiva si registra per gli altri incontri in programma, tra il 16 e il 18 luglio. Già al completo, per esempio, gli appuntamenti con Irene Chias, con Roberto Alajmo, con Giosuè Calaciura. Il pubblico saccense sembra già essersi abituato a una nuova consuetudine, rispetto agli incontri letterari, come se si andasse a vedere, appunto, un bel film: registrarsi online non è stato un ostacolo, in questi giorni, anzi, è stata molto apprezzata l’idea di prenotare il proprio posto.