“Infiorosa 2023”, si parte dopo i rinvii: tre giorni di festa con Lello Analfino e Sasà Salvaggio
Inizialmente programmato nel weekend dal 14 al 16 aprile, è stato posticipato di una settimana l’evento intitolato “Infiorosa 2023” a Favara, per consentire di goderne pienamente senza il rischio di maltempo.
Tanti appuntamenti, dunque, da venerdì 21 a domenica 23 aprile, per la prima infiorata artistica a Favara – Festival dei fiori e del wedding.
In vetrina le creazioni floreali nate dalle mani di 23 maestri infioratori di Noto ed esposte al castello Chiaramonte. In programma anche defilè di moda d’alta classe e di spose, momenti artistici, mostre, canto, enogastronomia, buon cibo, arte, artigianato. Gli spettacoli si svolgono in piazza Cavour e in piazza Vespri.
Venerdì 21 aprile la “Balera in piazza e l’esibizione della scuola di danza “Fantasy dance Academy” con intrattenimento del duo “Belli freschi”.
Sabato 22 aprile, già dalla mattina, nella sale del castello Chiaramonte le esposizioni di libri, quadri e di piante bonsai. C’è sempre la possibilità di visitare i tappeti floreali che ritraggono l'immagine dello stemma comunale della città di Favara e l'immagine della Triscele, conosciuta comunemente anche come Trinacria o Triquetrasi (la raffigurazione di un essere mitologico con tre gambe), simbolo della Sicilia. Per realizzarli sono occorsi due giorni di lavoro e parecchi fiori e materiale vegetale. Alle 20,30 le sfilate di moda coordinate da Angelo Palermo, l’esibizione del duo “Li Causi”, l’esibizione della scuola di danza “Crazy dance Ssudio”, l’esibizione dell’artista Lillo Crapanzano e dell’orchestra “Insieme Folk”, lo sketch “Le tre comari” scritto da Antonella Airò e interpretato da Gino Sorce, Stefania Bellavia e Lia Tinaglia. Ed ancora il momento artistico con un quadro “Reverse art” dell’artista Gino Sorce, un gruppo folk ed infine lo show di Sasà Salvaggio.
Domenica 23 aprile gli spettacoli cominciano alle 19. Ci sarà l’esibizione della scuola di danza “Movida dance”, quella del gruppo folkloristico “Fabaria Folk” e poi le sfilate di moda sempre coordinate da Angelo Palermo, l’esibizione dell’artista Luigi Rinoldo con coreografia danzante a cura della scuola “Crazy dance studio” ed infine il concerto di Lello Analfino in versione acustica.