Festival LinosArt, a settembre la nuova edizione
Si inaugura sabato 3 settembre il Festival LinosArt 2016, una kermesse internazionale di teatro, danza, musica, cinema, fotografia, letteratura e arti performative. Unico nel suo genere e nella sua collocazione geografica, il Festival – il cui filo conduttore è il tema della migrazione e del viaggio - vuole essere messaggio e testimonianza di pace e fratellanza attraverso il linguaggio universale dell’arte. Nel 2015, nel corso dell’edizione pilota, Linosa per sei giorni è stata palcoscenico di concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, performance di teatro danza: 14 artisti, 4 compagnie, 6 musicisti, 2.000 spettatori. Quest’anno LinosArt raddoppia: 26 gli artisti, 4 i gruppi musicali, 2 le compagnie di danza, 1 compagnia di cabaret, 2 attori/clown.
Ad aprire il Festival il documentario "Mediterraneo, la nostra frontiera liquida" di Rosalba Ferba e Gabriella Guido con le fotografie di Massimo Sestini e un testo di Erri De Luca, a seguire lo spettacolo "Fimmini e Fimminazze" con Alice Ferlito, Nicoletta Fiorina e Giampaolo Terranova. Ancora per quanto riguarda la sezione documentari: La polvere di Kabul del giovane regista afghano Morteza Khaleghi, l’inedito XII.8.44 di Diego Bonuccelli originale visione dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, Il grand tour a Palermo sulle bellezze del capoluogo siciliano. Da segnalare, mercoledì 7 settembre, la presentazione del volume edito dal Mulino L’età del transito e del conflitto-Bambini e adolescenti tra guerra e dopoguerra, saranno presenti Maria Bacchi, Nella Roveri e Cettina Nicosiano.
La sezione spettacolo è ricca e varia: ska, latin, reggae, pop con il gruppo Siciliano Sono Band; serata di cabaret con i linosani dell'associazione culturale Tempu Nivuru con l'acqua mi vagna e u ventu m'asciuca; danza butoh con Valeria Geremia in una performance dove spazio fisico ed emotivo si fanno metafora di sogni e desideri; un gruppo selezionato a sorpresa di artisti del festival in una JAM che unisce danza, canto e musica dal titolo Uscita di sicurezza; Peppino Marabita, artista ragusano, con Malleabile uno spettacolo che è anche lo stile di vita dell'artista, e che mescola teatro fisico e circo; Giorgia Palombi, attrice napoletana, con lo spettacolo Per la Grazia, accompagnata dal Duo Marlì, Margherita Franceschini al viloncello e Lisa Rieder al violino; Giacomo Sferlazzo, artista lampedusano, in concerto; Fikri Tallih, artista parigino di origini berbere, con una performance rappresentativa del suo Cirqu’en Liberté, un ampio progetto di impegno artistico, umano e sociale; chiude il Festival OpificioTrame Physical Dance Theatre di Federicapaola Capecchi con lo spettacolo E Ancora: un viaggio verso il possibile, verso un'umanità possibile.
A Linosa e al LinosArt, per tutta la durata del Festival, saranno inoltre esposti i disegni di Sheradzade, una bambina curdo-siriana di 8 anni incontrata nel campo profughi di Idomeni, al confine greco-macedone, dal giornalista Fabio Sanfilippo. In questi disegni Sheradzade racconta l’orrore della guerra in Siria, l’avanzata dell’Isis, la fuga e la permanenza a Idomeni. Sheradzade-La bambina che disegna la guerra è il titolo di una performance che andrà in scena martedì 6 settembre con Giorgia Palombi, Fabio Sanfilippo, Valentina Falavigna, Margherita Franceschini e I bambini di Linosa.
LinosArt 2016 quest'anno prevede la mostra dello scultore agrigentino Pietro Zambuto visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 18:30. La sezione workshop infine prevede attività di meditazione a cura di Margherita Franceschini e training autogeno a cura di Domenico Savio Tuccio, e due workshop/laboratori di danza aperti a tutti – senza distinzioni di livelli, età e competenze – della coreografa e danzatrice Federicapaola Capecchi che si terranno dal 5 al 7 settembre e dal 14 al 16 settembre.