Il Festival delle Scienze, che si terrà alla Valle dei templi dal 9 al 13 agosto, si chiuderà con uno sguardo sul futuro. Sarà protagonista il professore Roberto Orosei, ricercatore presso l'Istituto di Radioastronomia dell'Inaf a Bologna, esperto di missioni planetari e responsabile scientifico del radar Marsis a bordo della prima sonda europea arrivata a Marte, Mars Express. L'intervento tra i più affascinanti infatti riguarderà il Pianeta Rosso, quello del quale si ha più conoscenza e a cui le persone sono più vicini per un possibile atterraggio. 

Perché ricerchiamo la vita su Marte e continuiamo a studiare le sue caratteristiche?

"La ragione di questa ricerca è che su questo pianeta ci sono i segni di fenomeni simili a quelli terrestri in passato, quindi ci si pone il dilemma se in passato c'è stata vita su questo vicino pianeta. Un tempo le condizioni su Marte erano simili a quelle della Terra e possiamo pensare che la vita ci sia stata anche lì. Oggi vogliamo comprendere quanto ci siano le condizioni per creare la vita, cercando di svelare uno dei più grandi misteri che ci poniamo: come si passa dalla non vita. Esplorare Marte ci può dare la risposta a questa domanda". 

Se prima il punto di arrivo era sulla Luna, adesso il prossimo passo è Marte...

"La luna non ha ospitato la vita ma è interessante per capire qual è stata la storia della terra, Marte invece ci interessa qual è il nostro posto nell'universo perché capire cosa sia successo su Marte ci può fa comprendere molte cose anche di altri pianeti intorno altre stelle. Oggi sono stati scoperti 4mila pianeti attorno alle altre stelle e di questi, circa una ventina sembrano essere simili al pianeta Terra e l'esplorazione del pianeta più vicino può darci risposte anche su questi altri mondi scoperti e ci potrebbe dare la risposta alla domanda se ci sia terra oltre a quella terrestre".

Il Festival avvicina la gente comune a temi molto lontani dalla cultura generale. Come mai?

"Me lo chiedo anche io. La realtà è che i cambiamenti nascono dalla curiosità dei singoli. Per fare un esempio, la videocamera del nostro telefonino si basa su una intuizione di Einstein, e lo studio dell'astronomia ha messo in discussione i principi biblici, avendo importanti risvolti anche nella società che hanno portato alle democrazie moderne. Studiare questo potrebbe portare anche maggiori conoscenza di quello che si ha e far rispettare la Terra, che oggi stiamo distruggendo".