“Festa della musica” tra Scala dei Turchi e teatro Pirandello, sul palco i musicisti del “Toscanini”
Due giorni di grande musica alla Scala dei Turchi e al teatro Pirandello. La “Festa della musica”, che apre la rassegna “Costa del Mito”, è stata ufficialmente presentata a Roma, al Ministero della cultura, in una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche Malika Ayane che sarà madrina della manifestazione. I luoghi-simbolo della kermesse saranno appunto la Scala dei Turchi e il teatro Pirandello insieme al Parco di Selinunte: dal 19 al 21 giugno una vera e propria “rinascita” della musica e dello spettacolo dopo lo stop imposto dalla pandemia.
Dopo un primo appuntamento, il 19 giugno a Selinunte, quando si rievocherà il primo festival pop-rock che si svolse nella Capitale negli anni Settanta, che vedrà tra i protagonisti anche i ragazzi dell’istituto musicale “Toscanini” di Ribera, la rassegna si sposterà per i due giorni successivi in territorio agrigentino.
L’appuntamento del 20 giugno sarà all’insegna del ”Recovery Sound” con una performance al tramonto del “Toscanini Brass Ensemble”, diretto dal maestro Nicola Di Grigoli, alla Scala dei Turchi.
Il 21 giugno andrà in scena “Le Nozze di Figaro” di Mozart sul palco del teatro Pirandello di Agrigento con i solisti e l’Orchestra sinfonica dei Conservatori ”Toscanini” di Ribera e ”Scontrino” di Trapani diretti dal maestro Alberto Maniaci.
“Partendo da Selinunte e arrivando ad Agrigento attraverso la Scala dei Turchi - ha detto il direttore del Conservatorio “Toscanini” Riccardo Ferrara - presenteremo le diverse “anime musicali” dell’istituto coinvolgendo i dipartimenti pop-rock e classico".
"L'evento - ha aggiunto Fabrizio La Gaipa, amministratore del Distretto turistico Valle dei Templi - si inserisce tra gli eventi che sostanziano l'offerta della “Costa del Mito” di quest'estate. La direzione artistica è affidata alla professoressa Mariangela Longo del “Toscanini” che, fin dal primo momento ha creduto nel nostro progetto di sviluppo che è non solo turistico ma anche culturale, perché intende promuovere il grande patrimonio artistico e culturale che coincide con la valorizzazione dei talenti che la nostra isola esprime".