Mafia e latitanti, successo del dibattito all'ex Collegio dei Filippini
All'incontro sono intervenuti, oltre ad Azzurra Saviano, presidente di "Terranostra", esponenti del mondo sociale, delle professioni, come l'avvocato Salvatore Pennica, difensore di Gerlandino Messina, e delle forze dell'ordine
Si è svolto ieri pomeriggio, nella sala Giambecchina dell'ex Collegio dei Filippini di Agrigento, l'incontro dal titolo “Lotta alla mafia, la ricerca dei latitanti”, organizzato dall’associazione antimafia "Terranostra contro le mafie", con il patrocinio del Comune di Agrigento.
All’incontro sono intervenuti, oltre ad Azzurra Saviano, presidente di “Terranostra”, esponenti del mondo sociale, delle professioni, come l’avvocato Salvatore Pennica, difensore di Gerlandino Messina, e delle forze dell’ordine. Ospiti d'onore sono stati I.M.D., poliziotto della sezione "Catturandi" della squadra Mobile di Palermo, i giornalisti Pino Maniaci, direttore dell’emittente televisiva Telejato da anni impegnati nel giornalismo d’inchiesta, Franco Castaldo, direttore di Grandangolo, e Giacomo Di Girolamo, autore del libro su Matteo Messina Denaro "L'invisibile".
Il dibattito è stato moderato da Mario Musotto, documentarista di Agrigento, autore del docu-flm su Gerlandino Messina.
Tema più volte affrontato durante l'incontro, grazie anche alla presenza di Luigi Lombardo in rappresentanza del Siap di Palermo, è stato lo smantellamento della sezione "Catturandi" della squadra Mobile di Palermo. "Non possiamo certo interferire in decisioni interne alla Questura di Palermo - ha detto Azzurra Saviano - ma la società civile doveva essere sensibilizzata perché la stampa non ne ha parlato granchè e poi perché è giusto che anche Agrigento si converta".