Una piazza intitolata ad Andrea Camilleri e "Tre giorni con Montalbano"
Un intero quartiere verrà dedicato ad Andrea Camilleri e la piazza dove - dal 22 al 24 agosto - si terrà la "Tre giorni con Montalbano" verrà intitolata proprio al suo "papà". Ha deciso di farlo il Comune di Burgio.
Ecco gli eventi
Lunedì 22 agosto, alle 20.30, sarà inaugurato un pannello maiolicato della bottega "La Gioiosa", parole e frasi della lingua di Camilleri in ceramica e due murales degli artisti Mirko Cavallotto e Raffaele Parisi. La serata sarà impreziosita dalla presenza di Angelo Russo, alias agente Agostino Cantarella, che, ‘di pirsuna personalmente’, inaugurerà piazza Andrea Camilleri.
Martedì 23 la serata prevede una Lectio magistralis sulla lingua di Camilleri del prof emerito di Linguistica e di Filosofia del linguaggio dell’università di Palermo, Franco Lo Piparo. Sarà presente anche, con una sua performance, l’attore Giugiù Gramaglia che ha partecipato alle riprese televisive del Commissario Montalbano.
Mercoledì 24 sarà presentato il romanzo Don Chisciotte in Sicilia, che richiama la figura del Commissario Montalbano, del giovane e talentuoso scrittore agrigentino Roberto Mandracchia, tra i 10 libri consigliati, di recente, dal Corriere della sera.
I giovani che parteciperanno alle serate riceveranno in dono dei libri di Camilleri e ogni serata si concluderà con una ricca degustazione di cibi tipici della cucina del Commissario Montalbano: dagli arancini allo sfincione, dalla caponatina sciavurusa al caciocavallo con i passuluna, il pane ed il vino.
Le tre serate saranno allietate da altrettanti concerti, rispettivamente del tenore Giuseppe Infantino, della soprano Piera Grifasi e del cantante folk Riky Ragusa
“Nel nome del valore della cultura e dell’espressione dell’ identità siciliana - dice il sindaco Francesco Matinella - , Burgio inizia un percorso che vedrà il recupero architettonico di aree del paese che, nel corso dell’intero anno, saranno utilizzate per la realizzazione di iniziative e manifestazioni culturali”. “L’obiettivo - afferma Vito Ferrantelli, presidente del consiglio comunale nonché direttore del Muceb (Museo della ceramica di Burgio) - è quello di avvicinare i giovani alla cultura, stimolare in loro la passione per lettura e, nel contempo, favorire e approfondire la conoscenza degli scrittori della nostra terra. Burgio auspica, inoltre, di essere conosciuto, oltre che per la ceramica e le campane, anche come il paese della letteratura”.