La battaglia di Agrigento del luglio 1943, mostra sui manifesti di propaganda bellica a palazzo dei Filippini
Oggi, alle ore 18:30, avrà inizio il convegno di studi sulla battaglia di Agrigento, avvenuta dal 12 al 16 luglio del 1943 e terminata con la presa da parte delle truppe americane del generale George Patton della città capoluogo e di Porto Empedocle. Lo scontro si svolse pochi giorni dopo lo sbarco alleato della vicina Licata, dove la 3^ divisione americana di fanteria era sbarcata riuscendo a penetrare nell’entroterra. Anche dal mare la flotta dell’US Navy intervenne con le sue unità, in modo da poter colpire i bersaglieri e gli artiglieri che provarono a difendere il suolo patrio, insieme agli altri militari italiani.
Gli interventi previsti sono dei giornalisti Calogero Conigliaro che parlerà dell’intervento della flotta statunitense nelle nostre acque e di Totò Fucà che affronterà gli argomenti legati all’eroica difesa dei bersaglieri sul fiume Naro e al bombardamento subito in quei lontani giorni dall’abitato di Agrigento. A fare i saluti il sindaco di Agrigento Franco Micciché e l’assessore al Turismo Francesco Picarella impegnato nell’ideazione di possibili nuovi itinerari legati al territorio.
La manifestazione è organizzata dall’associazione nazionale Bersaglieri e dall’associazione culturale SicilStoria e vedrà gli interventi dei rispettivi presidenti Andrea De Castro e Giuseppe Todaro. Durante la manifestazione sarà anche inaugurata una mostra, con pannelli raffiguranti i manifesti di propaganda del periodo legato alla seconda guerra mondiale.
Resterà visitabile per i prossimi 10 giorni sempre a palazzo dei Filippini.