Arcosoli PrimaVera Jazz 2017, i concerti d'inaugurazione
S’inaugura il 7 aprile alle 18,30, con ingresso a pagamento (8 euro - Euro 5,00 under 30), con due concerti presso Casa Sanfilippo, sede del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, la VI edizione di Arcosoli PrimaVera Jazz 2017 realizzata in collaborazione con l’Associazione Curva minore contemporary sounds.
L’inaugurazione prevede la realizzazione di due concerti. Alle 18,30 si esibirà il Carlo Cattano Trio composto dal leader al sax soprano e baritono e ai flauti, Filippo Dipietro contrabbasso, Antonio Moncada batteria.
Carlo Cattano da anni figura tra gli artisti più impegnati e riconosciuti nel nostro panorama jazzistico, si è esibito nell’ambito di festival e rassegne in Italia e all’estero. Ha composto musiche per teatro, ha collaborato con molti musicisti italiani e stranieri e svolge intensa attività didattica. Con questa essenziale ma duttile formazione, Carlo Cattano orienta la musica su spericolate e ariose performance improvvisative, fra tradizione e modernità. Per questo si avvale dell’esperienza e della sensibilità artistica di due inseparabili partner e amici: il batterista Antonio Moncada, anch’egli sopraffino compositore, musicista di grande esperienza, dalle doti umane e artistiche non comuni, e il contrabbassista Filippo Dipietro, molto impegnato anche sul fronte didattico. Trio quindi ben strutturato dal suono compatto ed elegante come solo gli ensemble stabili riescono a rendere.
La serata proseguirà con un quartetto d’eccezione proveniente dalla Germania grazie alla collaborazione con il Goethe-Institut Palermo. Si tratta dello spericolatissimo Norbert Stein & Pata Messengers conNorbert Stein sassofono tenore, Nicola Hein chitarra elettrica, Joscha Oetz contrabbasso, Etienne Nillesen batteria preparata.
“La patafisica è la scienza delle soluzioni immaginarie”. Così almeno la definisce il suo inventore, lo scrittore e drammaturgo francese Alfred Jarry. Circa 100 anni dopo, nel 1986, il sassofonista e compositore tedesco Norbert Stein crea l’etichetta Pata Music per applicare i concetti patafisici dell’immaginazione, dell’intensità e dell’espressività ad una prassi musicale fuori dal comune. I vari gruppi che Stein, negli ultimi decenni, ha fondato e riunito sotto questo nome eccellono tutti nella creazione di universi artistici paralleli sempre nuovi e con caratteristiche diverse, convergendo tuttavia nel principio fondamentale della comunicazione. Stein offre ai suoi musicisti spazi scenici in cui ciascuno può sviluppare ed esprimere le proprie capacità solistiche senza perdere di vista il ritmo e il respiro del contesto collettivo.
Norbert Stein, compositore e sassofonista di Colonia, rappresenta una delle più importanti personalità artistiche di quella scuola tedesca che ha prodotto importanti innovazioni nel confluire pensiero colto e nuovo jazz. Il virtuosismo, l’interazione e l’arte dell’improvvisazione dei Pata Messengers, dispiega un incredibile flusso creativo che sembra riportare in musica le intrepide avventure patafisiche di Alfred Jarry. La Pata Musica, così come il compositore manifesta fin dagli anni ’80, viene qui presentata dal programma Friends & Dragons, proponendo con una forte vena ironica una visione della musica jazz che coniuga alti livelli e grandi capacità di comunicazione.