Com’era Agrigento negli anni Trenta? Passeggiata urbana per scoprire l’architettura di un tempo
“Agrigento anni Trenta, la città razionalista” è il tema dell’itinerario urbano studiato e strutturato per far conoscere l’evoluzione della città nuova di Agrigento avvenuta a cavallo degli anni Trenta del Novecento. È in programma sabato 25 febbraio con partenza alle 9 da piazza Diodoro Siculo (incontro alle 8,45).
Quegli anni segnarono l’inizio della cosiddetta “modernità”, dove lo Stato diventa protagonista assoluto della progettualità urbanistica con i suoi palazzi e i suoi monumenti - espressione della potenza totalitaria del Regime - e la sua edilizia popolare e sanitaria.
Un percorso cittadino fuori le mura, per approfondire il periodo dell’architettura a razionalista e poter, finalmente, apprezzarla da un punto di vista storico e senza prese di posizione ideologiche. Dalle case popolari di San Vito ai monumenti di piazza Vittorio Emanuele (il palazzo delle Poste e la Gil) passando per la stazione Centrale e tutti gli edifici e i monumenti simbolo del viale Della Vittoria fino all’ex Manicomio, che si osserveranno da una visuale inedita, prima di tornare al punto di partenza attraverso la via Giovanni XXIII.
Durata 4 ore e mezza (si terminerà intorno le 13,30). Si consiglia di indossare scarpe comode. Info e prenotazioni al 333 8445874 (anche Whatsapp) indicando il numero e il nome di partecipanti oltre al codice fiscale di una persona del gruppo.
Costo: 20 euro a persona. La guida turistica del tour è Marco Falzone. Approfondimenti storici, sociali e urbanistici Roberto Bruccoleri, operatore culturale, e Giovanni Rizzo, architetto.
In caso di condizioni meteo avverse il percorso sarà rinviato a nuova data (gli iscritti saranno avvisati per tempo).