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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

La Valle prima in Sicilia per accessi a Ferragosto, ma c'è preoccupazione tra gli albergatori

Oltre 10mila persone hanno visitato l'area archeologica tra il 15 e il 16 agosto, ma molte strutture ricettive a settembre chiuderanno i battenti

Il turismo agrigentino ha sempre viaggiato a due velocità: da una parte la Valle dei Templi, dall'altra una rete di alberghi, b&b e attrazioni culturali/artistiche in centro città che hanno provato (con più o meno successo) ad indirizzare almeno una porzione di questo enorme flusso che, fino allo scorso anno, sfiorava il milione di persone.

Una situazione che non poteva che aggravarsi significativamente con questa strana estate post lockdown. Così mentre la Valle "vola" in cima a tutte le classifiche di accessi in Sicilia, doppiando Taormina (oltre 10mila persone solo tra 15 e 16 agosto, centinaia per le "albe" e per gli spettacoli serali) gli albergatori guardano con preoccupazione al futuro prossimo venturo.

"La situazione è complessivamente molto difficile – commenta Francesco Picarella, presidente di Federalberghi Agrigento e Confcommercio regionale -. Agosto ha un po’ illuso tutti soprattutto sotto il profilo della ricettività turistica: molte strutture sono piene anche grazie al ‘bonus vacanze’, ma si tratta per la quasi totalità di turismo locale e non c’è traccia degli stranieri”.

E questo cosa significa, in termini di prospettiva?

“Che a settembre molti hotel chiuderanno la stagione, non potendo contare sugli ingressi in autunno e altri non riapriranno probabilmente più i battenti perché alla fine rispetto alle difficoltà registrate hanno deciso di mollare la spugna non credendo nella possibilità di una ripresa a breve".

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