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Sabato, 20 Aprile 2024
La gratifica natalizia

Tredicesime: l'importo sale, ma anche le spese

L'analisi di Confcommercio: i consumi medi da tredicesima saranno pari a circa 1.500 euro a famiglia, in calo da ormai quindici anni. A chi spetta la mensilità aggiuntiva e come calcolarla

Le tredicesime di dipendenti e pensionati, al netto delle imposte, aumentano quest'anno da 44,7 a 47,3 miliardi di euro, in ragione della nuova occupazione, dell'ingresso di nuovi pensionati (con maggiori contributi) e della minore Irpef, tuttavia "i consumi derivanti solo da 13esime si riducono in termini reali, ai minimi da 15 anni a 1.532 euro a famiglia". La stima è dell'Ufficio studi Confcommercio che oggi ha presentato un'analisi su tredicesime e consumi di Natale in cui vengono messe confronto le varie cifre nel corso degli anni. Nel 2008 i consumi medi da tredicesima per famiglia (a prezzi costanti) erano pari a 1.810 euro, ma col tempo si sono erosi. 

Il volume corrente delle tredicesime va decurtato a causa delle spese da affrontare (Ici, Imu, Tasi, tasse automobilistiche, canone Rai) e per l'impatto dell'aumento dei costi dell'energia, pari a + 6 miliardi di euro solo nel mese di dicembre per le famiglie. "Questo non implica necessariamente minori consumi a dicembre" fa notare il direttore dell'Ufficio Studi Confcommercio, Mariano Bella. "Tutto dipende dalla fiducia (che è molto cresciuta a novembre) e dai sostegni".

Il conto delle tredicesime
Il conto delle tredicesime

Per quanto riguarda l'andamento generale della nostra economia, secondo Bella "c'è stata una splendida performance" negli ultimi 21 mesi. "Siamo andati più forte di Francia e Germania. Un risultato di cui dovremmo essere orgogliosi, con giudizio, merito di cittadini, imprese e lavoratori, grazie anche alla buona risposta della controparte istituzionale". Secondo Bella poi, è stato "sottovalutato il boom del turismo che invece riesce ad attivare anche altri settori". Quindi, secondo il direttore dell'Ufficio Studi, "arriviamo in buona salute alla recessione tecnica".

A chi spetta e quando arriva la tredicesima

Ma quando arriva la tredicesima? E a chi spetta? I primi a ricevere la "gratifica natalizia" sono i pensionati che in realtà si sono già visti erogare la mensilità extra da giovedì 1° dicembre. Poi sarà la volta dei dipendenti: chi lavora nel privato deve fare riferimento ai singoli contratti collettivi. Hanno diritto alla tredicesima tutti i dipendenti, sia a tempo determinato che indeterminato, del privato come del pubblico. Non ne hanno diritto invece i lavoratori parasubordinati (co.co.co e altre categorie) così come i lavoratori autonomi e i professionisti. Di norma la gratifica viene erogata tra il 15 e il 20 dicembre. L'importo della mensilità aggiuntiva corrisponde a un dodicesimo dell'intera retribuzione annua. Per calcolarlo è sufficiente moltiplicare la retribuzione mensile per i mesi lavorati e dividere tutto per 12.

L'importo della tredicesima per i pensionati

Per quanto riguarda i pensionati ci sono due aspetti da evidenziare. Il primo è che con il decreto Aiuti bis il governo Draghi ha stabilito un aumento del 2% sulle pensioni degli ultimi tre mesi dell'anno. Si tratta di un anticipo della così detta "rivalutazione" dei trattamenti previdenziali, ovvero l'adeguamento delle pensioni al costo della vita. La misura vale per i trattamenti pensionistici lordi in pagamento per ciascuna delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, inclusa la tredicesima. E interessa solo le pensioni con un importo annuo non superiore a 35mila euro, quindi con un importo mensile lordo inferiore a 2.692 euro.

Ne consegue che anche l'importo della tredicesima, al pari di quello delle ultime tre mensilità dell'anno, sarà leggermente più alto di quanto previsto. Almeno per i pensionati che rientrano nella soglia. Parliamo comunque di cifre molto basse.

Il bonus di 155 euro per le pensioni minime a dicembre

Nei casi in cui l'assegno è inferiore al trattamento minimo annuo pari a 6.816,55 euro, alla tredicesima si aggiungerà un bonus da 154,94 euro previsto legge di bilancio del 2001. L'importo aggiuntivo spetterà, in misura parziale, anche a coloro che hanno un reddito compreso tra 6.816,55 euro e lo stesso maggiorato dell'importo del bonus, quindi 6.971,49 euro. In base all'ammontare del reddito, il bonus corrisponderà alla cifra mancante per arrivare a 6.971,49 euro. 

(fonte: Today)

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