rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Tassa sui rifiuti, il commercio agrigentino tra i più tartassati dell'isola

Lo studio di Confcommercio mostra come la nostra sia una delle province con la Tari più salata soprattutto per le utenze non domestiche, come ristoranti, alberghi e imprese artigiane

Tassa sui rifiuti, in provincia di Agrigento si paga anche il doppio rispetto alla media regionale e il triplo di quella nazionale.

A rilevarlo è l'Osservatorio tasse locali della Confcommercio, che, appunto, ha censito il costo per singola categoria produttiva rappresentato dalla Tari. I dati dicono che categorie come alberghi, ristoranti,  supermercati, negozi di abbigliamento, calzature, ferramenta e altri beni durevoli, agenzie e studi professionali, autosaloni soffrano complessivamente della maggior tassazione, con la provincia di Agrigento che spicca in assoluto per quanto riguarda la tassazione del settore artigianale, collocandosi comunque tra i primi posti in Sicilia da un punto di vista generale.

Ma andiamo ai numeri. Gli alberghi con ristorante annesso, ad esempio, pagano mediamente 5,75 euro a metro quadrato, un euro in meno del resto della Sicilia, ma uno in più della media italiana, mentre gli alberghi senza ristotante, paradossalmente, pagano di più, cioè 6,47euro, un euro in più della media regionale, due rispetto a quella nazionale. Gli uffici e gli studi professionali, poi, si trovano in media a pagare 8,75 euro, contro i 6,20 delle altre province e i 4,21 del resto d'Italia. Bazzecole se paragonate a quanto si trovano a dover pagare, come dicevamo, falegnami, fabbri, elettricisti, tipografi eccetera, che hanno una tassa sui rifiuti di 9,30 euro a metro quadro contro le 5,50 del resto della Sicilia e i 3,44 euro della media nazionale. Allo stesso modo parrucchieri, barbieri ed estetisti pagano 9,68 euro contro i 8,10 euro delle altre province siciliane e i 4,93 euro del Paese.

Importi molto gravosi, ma proporzionalmente meno impattanti, quelli chiesti poi a ristoranti (20.64 euro al metro quadro, contro i 18.03 delle altre province siciliane e i 13,72 su base nazionale), i bar (15,52 euro contro i 10,68 della media italiana) e ortofrutta, pescherie, pizzerie al taglio, che oggi si trovano a pagare 26,82 euro a metro quadrato contro i 22,06 della media regionale e i 15,05 di quella nazionale. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tassa sui rifiuti, il commercio agrigentino tra i più tartassati dell'isola

AgrigentoNotizie è in caricamento