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Martedì, 26 Settembre 2023
Allarme inflazione

Arriva la stangata d’autunno: tra i rincari anche l'assicurazione

Le famiglie italiane dovranno sborsare ben 1.600 euro in più rispetto allo scorso anno. Tariffe più alte anche per l'Rc auto e l'assicurazione sulla casa

Dopo una vacanza all’insegna dei rincari folli nel settore del turismo, gli italiani tornano a casa accompagnati da un’impennata dei prezzi della benzina, proprio in concomitanza con il controesodo estivo. Il ritorno alla quotidianità potrebbe far ben sperare per il portafogli, ma non è così perché ci aspetta la stangata d’autunno, quella ormai classica sui libri e sul materiale scolastico e quella un po’ meno attesa sull’assicurazione auto e casa. Poi tutti gli altri rincari (mutui, alimentari, benzina, ristorante) per un totale, su solo cinque voci di spesa, che si aggira sui 1.600 euro a famiglia.

Assicurazione Rc auto: prezzi in aumento da inizio anno

Quest’anno con il caro scuola arriva anche l’aumento dell’assicurazione, un’amara sorpresa per gli italiani già alle prese con rate dei mutui insostenibili e con il carrello della spesa sempre più costoso. L’inflazione rallenta, dicono le statistiche, ma i rincari sulla spesa, sulle vacanze e sulla benzina restano, e ora ci si mettono pure le assicurazioni.

In tempi non sospetti Assoutenti aveva già denunciato un trend al rialzo delle tariffe Rc auto, segnalando un aumento nel primo trimestre dell’anno del 4 per cento. Circa 15 euro ad assicurato, ma considerando che in Italia circolano 43 milioni di veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni di autovetture, il rincaro delle polizze per la sola categoria degli automobilisti ammonta a quasi 490 milioni di euro su base annua. Secondo il presidente Furio Truzzi le imprese assicuratrici starebbero sfruttando l’inflazione per incrementare le tariffe Rc auto. "Un aumento del tutto ingiustificato, considerato che negli anni della pandemia le compagnie di assicurazioni hanno incamerato lauti guadagni grazie ai limiti alla circolazione privata e alla drastica riduzione dei sinistri stradali. Per questo chiediamo al governo di accendere un faro sulla fiammata dell’Rc auto, convocando Mister Prezzi e la Commissione di allerta rapida, al pari di quanto fatto per pasta e biglietti aerei".

Rc auto, a luglio il prezzo medio di una polizza sale a 374 euro

Poi sono arrivati i dati di luglio a conferma del trend al rialzo delle tariffe sull’Rc auto. L’Aiped, associazione italiana dei periti estimatori danni, segnala aumenti dei costi del 3,3 per cento rispetto allo scorso anno, pari a circa 12 euro a polizza. Una percentuale che "porta la tariffa media a 374 euro a polizza e determina una maggiore spesa per gli assicurati pari a 390 milioni di euro", afferma il presidente Luigi Mercurio.

Molto più alta la stima dell’Osservatorio di Segugio.it, che a luglio rileva un premio medio lordo di 437,56 euro, il 21% in più rispetto a quanto registrato nello stesso mese del 2022. I picchi più alti si sono registrati in Valle d’Aosta (+42,50%), Umbria (+28,83%), Lombardia (+28,71%) e Molise (+28,28%). Insomma, gli aumenti sull’Rc auto ci sono stati, ma a sorprendere (in negativo) sono stati soprattutto i rincari per l’assicurazione sulla casa.

Assicurazioni sulla casa, con il maltempo salgono i prezzi delle polizze

Dopo un’infinita serie di eventi atmosferici catastrofici (alluvioni, trombe d’aria e grandinate), molti italiani hanno deciso di stipulare un’assicurazione sulla casa per cautelarsi da eventuali danni. Ma a fronte di un boom di richieste si è registrato un aumento dei costi delle polizze, pari al 9,1 percento nel mese di luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, segnala l’Aiped. Un bel balzo se si considera che il confronto è su anno e che un’assicurazione di questo tipo arriva a costare in media 138,5 euro ad abitazione.

Mercurio ci tiene però a sottolineare che bisogna fare molta attenzione quando si stipula un’assicurazione di questo genere, perché queste polizze a volte "escludono ad esempio i danni provocati da terremoti, alluvioni e valanghe" e non coprono "i danni arrecati a balconi, tetti, canne fumarie, antenne satellitari ecc".

Rincari di fine anno, più di 1.600 euro a famiglia

E ora chiudiamo i conti. "I prodotti alimentari costano il 10,7 per cento in più rispetto allo scorso anno, portando la spesa per cibi e bevande di una famiglia tipo a salire nel periodo settembre-dicembre di ben +205 euro rispetto allo stesso periodo del 2022", denuncia Assoutenti ricordando però che dal prossimo ottobre scatterà il paniere trimestrale anti-inflazione voluto dal governo. Poi ci sono il caro scuola e il caro benzina: +50 euro per il corredo, +45 euro per i libri, +103 euro a nucleo per gli spostamenti in auto, a cui si aggiungono +28 euro per la ristorazione. Infine, il tasto dolente dei mutui: "Ipotizzando un ritocco dei tassi dello 0,25% nelle prossime riunioni della Bce, la spesa per le rate mensili del periodo settembre-dicembre risulterebbe più cara complessivamente di circa +1.170 euro rispetto al 2022". Insomma, considerando solo queste cinque voci di spesa la stangata d’autunno ammonterà a 1.600 euro a famiglia.

(fonte: Today)

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