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Economia

Paura Coronavirus, poca gente in giro e negozi vuoti: che batosta all'economia

Non solo gli albergatori, a lamentarsi sotto voce sono anche i piccoli imprenditori. La città è vive giorni davvero atipici

Sono tempi duri per l’economia agrigentina. Il panico del Coronavirus ha si, svuotato gli scaffali dei principali supermercati della città, ma sta mettendo in ginocchio negozi di ogni genere. 

Se farmacie e grandi supermercati fanno affari, a vivere giorni difficili sono i negozianti della città. Per la via Atenea, ma anche per il Villaggio Mosè ed il centro commerciale cittadino, sono giorni di grande fatica.

I farmacisti della città: "Evitiamo la psicosi"

Negozi vuoti, poca gente in giro e la città che vive un momento più che mai atipico. Se i vari ristoranti cinesi della città non hanno ancora aperto, ad arrancare sono anche i commercianti agrigentini.

La psicosi da Coronavirus sta frenando la città e per i piccoli imprenditori, questo è un vero e proprio macigno da smaltire. La paura del contagio al Coronavirus ha dato una batosta pesante all’economia agrigentina.

Tutti in fila per fare la spesa: ecco le interviste

Oltre agli albergatori, adesso, a fare la voce grossa sono i commercianti che hanno una nuova stagione lavorativa tutta da affrontare. La città ha bisogno di tornare alla normalità, la paura del contagio non lascia tranquilli parte degli agrigentini.

Danni da Coronavirus, convocata assemblea del settore turistico

Dalla bottega sotto casa, al piccolo negozio, passando per il centro commerciale: Agrigento sta vivendo giorni davvero pesanti. Gli imprenditori, a denti stretti, sperano che tutto possa finire presto. 

Fipe Confcommercio: "Enormi danni al settore, la situazione è drammatica"

Sui danni provocati al comparto dall'allarme suscitato dal rischio contagio del Covid-19, interviene Gabriella Cucchiara, presidente provinciale Fipe e mentor del consiglio Nazionale Fipe.

"La diffusione del coronavirus - dice - e la psicosi generata dallo stesso sta mettendo in ginocchio tutto il comparto dei pubblici esercizi. L'allarmismo che si è creato nelle ultime settimane ha visto crollare in maniera esponenziale i profitti di tutte le aziende che lavorano nel settore. Se dovesse permanere ancora a lungo questo stato di cose la situazione diventerebbe drammatica a causa di una stagione turistica a rischio considerando le numerose disdette già pervenute. Per questo Fipe Sicilia sta chiedendo al presidente della Regione Sicilia Nelo Musumeci precise misure d intervento per aiutare le imprese in difficoltà". 

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