rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Il Comune ha i conti in rosso e fa cassa con gli asili nido, aumenti a raffica per le rette

Provvedimento del sindaco che prevede un adeguamento al rialzo per le tariffe, ecco tutte le cifre

Il Comune è senza soldi, così si tenta di fare cassa, per quanto possibile, anche con gli asili nido pubblici. Le strutture, gestite dal Municipio, vedranno infatti un aumento delle rette dalle 5 alle 70 euro al mese. Il provvedimento, firmato dal sindaco Lillo Firetto, arriva sulla scorta delle misure correttive approvate dalla Giunta a marzo (e sonoramente “bocciate” dai revisori dei conti), che previdero “un piano di adeguamento al rialzo delle tariffe del servizio asili nido, portandolo ad un livello che consenta la realizzazione di un gettito da tariffazione pari almeno al 40% del costo posto a base di copertura”.

Il nodo da sciogliere è quello della copertura dei cosiddetti servizi a domanda individuale, che devono essere coperti per un tot percentuale dal contributo degli utenti. Cosa oggi molto ben lontana dall'accadere, dato che l'Ente, prendendo a riferimento i dati previsionale del 2017, spende oltre 340mila euro (dei quali 320mila per il personale, tanto è vero che è stata ridotta un'unità) e prevedeva un incasso di 35mila euro. Così, se uno studio di Cittadinanzattiva certificava nel 2017 che quelli di Agrigento erano gli asili nido meno costosi d'Italia, oggi i numeri vanno rivisti. Rispetto al 2013 – ultimo adeguamento realizzato nel tempo – le utenze più svantaggiate, quelle cioè con indicazione della situazione economica tra 0 e 1.500 euro annui, dovranno pagare 55 euro al mese, ovvero 5 in più del passato, mentre dovranno spendere 80 euro al mese (venti in più), coloro che dichiarano un Isee fino a 4mila euro. L'aumento è progressivo (aumento precedente cui sommare 10 euro) per le altre fasce: Isee tra 4mila e 7mila euro, 100 euro al mese; Isee tra 7mila e 10mila euro, 120 euro mensili; Isee tra 10mila e 15mila euro, 140 euro; Isee tra 15mila e 18mila euro, 160 euro al mese; Isee tra 18mila e 20mila euro, 180 euro; Isee oltre i 20.000 euro, 200 euro al mese (con un rincaro che è però di 60 euro, contro i 70 della fascia precedente).

La delibera sindacale ha confermato le agevolazioni previste precedentemente, come la riduzione del 15% sulla quota dovuta per il secondo figlio e del 20% sul terzo figlio.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Comune ha i conti in rosso e fa cassa con gli asili nido, aumenti a raffica per le rette

AgrigentoNotizie è in caricamento