rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Confcommercio

Crisi del comparto moda, Valenza: "Abbassare l'Iva e regolamentare il Black Friday"

Il presidente di FederModa di Confcommercio: "I negozi che animano i nostri centri urbani, oggi rischiano la chiusura ed inesorabilmente si prospetta la perdita di lavoro per i tanti occupati nel comparto, e tutti i concittadini saranno costretti a vedere vetrine spente e saracinesche abbassate”

Il comparto moda, in tutti i suoi settori, abbigliamento, calzature, accessori, avverte con sempre maggiore evidenza una fase negativa, conclamata dall'elevatissima percentuale di capi invernali ancora invenduti, sicuramente, ma non solo, a causa dell'anomalo clima mite che ha disincentivato l’acquisto.

“La crisi del settore - dichiara Alfonso Valenza, presidente di FederModa di Confcommercio Agrigento - è talmente grande, che per molti titolari di piccoli negozi di vicinato sta diventando insostenibile. Quegli stessi negozi che animano i nostri centri urbani, oggi rischiano la chiusura ed inesorabilmente si prospetta la perdita di lavoro per i tanti occupati nel comparto, e tutti noi concittadini saremo costretti a vedere vetrine spente e saracinesche abbassate”.

È auspicabile in tal senso e con una certa urgenza che vengano poste in essere misure strutturali per il settore a partire, ad esempio, dall’abbassamento dell'Iva.

E sempre dal punto di vista degli interventi strutturali, appaiono improcrastinabili nuovi regolamenti di pianificazione commerciale e di tutela del tessuto economico locale, così come servono interventi sulla disciplina dei saldi, che siano online o nei negozi fisici.

Il Black Friday, per quanto rappresenti una possibile opportunità, deve essere regolamentato affinché non si riveli invece un danno per il settore, ma il rischio che come ogni anno si palesa è lo spostamento del grosso dei volumi di vendita verso le piattaforme online, con una inevitabile riduzione dei margini dei tantissimi piccoli negozi di vicinato.

In pratica, siamo di fronte ad una distorsione, che può risultare gravissima, della concorrenza di mercato, che è da correggere per puntare ad una reale e leale concorrenza, che rispetti il pluralismo presente nel settore della moda e che contempli la semplicità dell'acquisto online, con il contrapposto valore aggiunto del supporto che solo il venditore fisico può dare. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi del comparto moda, Valenza: "Abbassare l'Iva e regolamentare il Black Friday"

AgrigentoNotizie è in caricamento