Crisi energetica, Confcommercio pronta a scendere in piazza
Il presidente provinciale Giuseppe Caruana: "Le nostre imprese in condizioni drammatiche, aderiremo alla manifestazione regionale"
Confcommercio Agrigento adealla mobilitazione di protesta regionale del prossimo 7 novembre. "La crisi energetica, - commenta Giuseppe Caruana, presidente di Confcommercio Agrigento - pone le nostre imprese in una situazione drammatica e l’aver promosso e organizzato una grande mobilitazione lo riteniamo indispensabile. prevediamo una partecipazione massiccia d’imprese, lavoratori e famiglie".
Caruana aggiunge: "Così come scritto nel documento condiviso dalle associazioni di categoria siciliane, la manifestazione è promossa per fare sentire la voce della Sicilia che produce. Per dire no al caro bollette che ha ridotto in ginocchio le imprese e, di conseguenza, anche i lavoratori. I vertici di Confcommercio Sicilia, Cna Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confindustria Sicilia, Cidec, Confesercenti Sicilia, Claai Sicilia, Uiltucs Sicilia, Cgil Sicilia, Filcams Sicilia e Casartigiani Sicilia si sono riuniti in videoconferenza per decidere la data di una manifestazione che intende lasciare il segno e che si prefigge di lanciare un chiaro segnale ai Governi regionale e nazionale: così non si può più andare avanti".
La giornata scelta è lunedì 7 novembre.
"Un lasso di tempo - aggiunge il presidente di Confcommercio - che sarà necessario per organizzare nel dettaglio l’iniziativa, coinvolgere quanti più associati e iscritti, redigere con cura la piattaforma rivendicativa e predisporre una strategia di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni. L’auspicio, tra l’altro, è che in quella data possano essere operativi entrambi gli esecutivi sia a Palermo che a Roma, così da presentare istanze specifiche rispetto a una continua escalation che non risparmia nessun tipo di attività e che ha reso l’inseguimento alla sostenibilità economica una sorta di miraggio. Molte imprese, infatti, hanno deciso di chiudere temporaneamente (qualcuna anche in via definitiva) in attesa di tempi migliori".