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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Tornano sagre e fiere dopo lo stop imposto dalla pandemia, Confcommercio: “Boccata d’ossigeno per gli ambulanti”

Il presidente Alfonso Valenza: “E’ una ripresa della normalità che deve avere il sapore del gusto, della tradizione, ma anche dell'atmosfera di festa, dello stare assieme, del ritrovarsi guardandosi negli occhi”

Una mancanza che si è fatta sentire quella di sagre e fiere durante i primi 2 anni di pandemia. Ma adesso è possibile tornare ad organizzarle, così come le feste patronali, nel segno di una tanto attesa ripartenza per tante famiglie ridotte allo stremo, le cui attività, e quindi il sostentamento economico, sono legate a questi eventi.
"Una categoria, quella degli ambulanti - ha spiegato Alfonso Valenza, presidente di FIVA Confcommercio Agrigento - che abbiamo sempre cercato di difendere soprattutto in pieno lockdown. Questa ripartenza deve avere il sapore della gioia. Il ritorno alla normalità deve avere il sapore del gusto, della tradizione, ma anche dell'atmosfera di festa, dello stare assieme, del ritrovarsi guardandosi negli occhi, in fiera, nelle sagre, nei mercatini, nelle feste patronali. E noi operatori dobbiamo essere orgogliosi del lavoro ritrovato. Si crea valore perché diventa un’importante vetrina anche per gli esercenti locali, in quanto porta con sé un indotto che va a beneficio di tutto il tessuto economico e produttivo del territorio, e questo consente una importante boccata di ossigeno per tanti".
Proprio in questi giorni, una delegazione di Confcommercio Agrigento e FIVA ha partecipato ad un incontro a Licata, propedeutico all’organizzazione della storica fiera che si svolge nella prima settimana di maggio in onore di Sant’Angelo, Patrono della città. A tal proposito, gli operatori interessati avranno tempo fino al 31 marzo per fare richiesta di partecipazione e per qualunque informazione si può contattare Confcommercio Agrigento. 
"Non è più tempo di illusioni e di promesse – conclude Valenza -  perché ognuno deve continuare a fare la propria parte per ridare dignità al lavoro. L’organizzazione di fiere come quella in onore di Sant’Angelo a Licata è un forte segnale di speranza che coinvolge tutto il territorio provinciale, perché una ripartenza, ben programmata e condivisa, darà a tanti padri di famiglia la forza di guardare al futuro che dovrà essere sempre meno incerto".
 

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